Catania e Palermo in vetta una poco lusinghiera classifica: le due città siciliane sono le prime in Italia in cui gli abbandoni scolastici precoci incidono maggiormente. Comanda Catania con il 26,5%, seguita da Palermo con il 19,8% e a chiudere il podio c’è Napoli, con il 17,6%. A svelarlo è il report Openpolis su giovani e periferie, che rivela come le due siciliane siano i comuni in cui incide di più l’abbandono precoce della scuola, prima, cioè, di aver raggiunto un diploma delle superiori o una qualifica.
I dati invalsi
Il report svela anche che Catania e Palermo sono città in cui oltre uno studente su cinque arriva in terza media con competenze del tutto inadeguate in italiano. I dati Invalsi mostrano come, già al termine della scuola media, prima quindi della scelta dell’indirizzo successivo o dell’abbandono della scuola, in molte città una quota consistente di alunni evidenzi gravi carenze nelle materie di base.
Il basso livello di italiano
Nelle prove Invalsi 2022/23, a Palermo, quasi un quarto degli studenti (24,7%) si è attestato al livello più basso di competenze in italiano, più vicino a quanto previsto in uscita dalla scuola primaria che alla fine delle medie. Percentuali simili si registrano a Napoli (22,9%) e Catania (22,1%).

