Abilitazione restauratori 2024, via al bando di concorso: il Ministero della Cultura ha annunciato un bando per lo svolgimento delle prove di idoneità per aspiranti restauratori di beni culturali.
Ecco tutte le informazioni su come partecipare e cosa studiare.
Il Ministero della Cultura ha annunciato l’avvio della procedura per svolgere le prove di idoneità aventi valore di esame di Stato abilitante finalizzate al conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali.
Questi i settori di competenza per i quali è possibile chiedere l’abilitazione
Per diventare restauratore serve seguire un corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali, in Scienze dei Beni Culturali o equiparate/equipollenti. Per ottenere l’abilitazione, gli aspiranti restauratori di opere d’arte e beni culturali devono sostenere un Esame di Stato. Esiste anche un Albo professionale al quale serve iscriversi per esercitare la professione.
Possono partecipare al concorso per l’abilitazione alla professione di restauratori di beni culturali:
La domanda di partecipazione al concorso per le prove di idoneità per l’abilitazione alla professione di restauratore va inviata entro sessanta giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale (e quindi entro il 13 agosto 2024) online. Il portale per inviare la domanda è disponibile al seguente link: https://servizionline.cultura.gov.it/.
Le prove di idoneità per gli aspiranti restauratori abilitati consistono in una prova teorica e in una prova tecnica.
La prova teorica, somministrata da remoto, prevede un test a risposta multipla da svolgersi in 60 minuti sulle tematiche dell’allegato B del bando di concorso.
Successivamente, la prova tecnica prevede la soluzione di un quesito complesso, a risposta aperta e argomentata, relativo a un intervento di progettazione in materiali e metodi in relazione a uno dei settori di competenza.
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Immagine di repertorio
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