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Aborto, Fratoianni, “Diritto della donna in Italia minato”

“Fino a pochi giorni fa in Molise c’era un unico medico non obiettore di coscienza a praticare l’interruzione volontaria di gravidanza. Ha 69 anni e ha dovuto rimandare la propria pensione per garantire questo diritto. Ora sono in due. In Sicilia gli obiettori sono oltre l’82%, e a volte, come a Marsala, il 100%. La pillola RU486? Quasi introvabile”.

Lo scrive su Facebook il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “I motivi? In parte la fede religiosa, ma, nella maggior parte dei casi – prosegue – semplicemente non conviene. I medici non obiettori non fanno carriera. E alla fine il risultato è che le donne sono costrette di nuovo all’illegalità. Una situazione grave e preoccupante, che mina la libertà di scelta e il diritto all’autodeterminazione delle donne, mettendo a rischio la loro salute e non solo. Eppure basterebbe poco. Bandi pubblici per garantire medici non obiettori in ogni ospedale, sostegno materiale ad associazioni e collettivi, impedire di professarsi obiettori una volta ottenuto l’incarico. Servono risorse e la volontà di farlo – aggiunge – Il pensiero retrogrado e oscurantista della destra lo conosciamo bene. Ma è anche quello della maggioranza di governo? Mi auguro fortemente non sia così.”