Gli Stati Uniti potrebbero tornare alla situazione in vigore prima del 1973, quando ogni stato era libero di vietare o autorizzare gli aborti
La Corte Suprema degli Stati Uniti si prepara a ribaltare la storica sentenza del 1973 in cui riconosceva il diritto all’aborto, assicura oggi il quotidiano Politico, che si basa su una fuga di documenti senza precedenti. Il quotidiano afferma di avere ottenuto la bozza della decisione a maggioranza scritta dal giudice conservatore Samuel Alito e datata 10 febbraio, che può ancora essere negoziata fino a quando non sarà pubblicata entro il 30 giugno.
La sentenza del 1973
Roe contro Wade, la storica sentenza pronunciata dalla Corte suprema degli Stati Uniti d’America nel 1973 che rappresenta uno dei principali precedenti riguardo alla legislazione sull’aborto, era “completamente infondata fin dall’inizio”, è scritto in questo testo “Riteniamo che Roe contro Wade debba essere cancellato”, aggiunge il giudice Alito, per il quale il diritto all’aborto “non è tutelato da nessuna disposizione della Costituzione”. Se questa conclusione sarà accettata dall’Alta Corte, gli Stati Uniti torneranno alla situazione in vigore prima del 1973, quando ogni stato era libero di vietare o autorizzare gli aborti. Date le significative divisioni geografiche e politiche sull’argomento, metà degli Stati, soprattutto nel centro e nel sud conservatore, dovrebbero bandire rapidamente la procedura dal proprio suolo. (Askanews)