Dallo scorso maggio sarebbe stata costretta a subire dall’inizio della relazione sentimentale una serie di maltrattamenti, vessazioni, minacce e abusi sessuali. Per questo uno studente di 21 anni residente a Scicli, nel Ragusano, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile della questura del capoluogo ibleo in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della repubblica perché indagato per i reati di violenza sessuale e maltrattamenti commessi ai danni della ex fidanzata, una ragazza di 15 anni.
Le indagini della polizia
Il provvedimento cautelare è la conseguenza di un’indagine avviata dalla squadra mobile a seguito della denuncia presentata lo scorso settembre dai genitori della giovane vittima che ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico del giovane ricostruendo un quadro di reiterate condotte di sopraffazione e abuso.
Gli abusi e violenze sull’ex fidanzatina 15enne, arrestato
Secondo gli investigatori è emerso che la minore, peraltro affetta da uno stato di vulnerabilità emotiva, era stata costretta a subire dall’inizio della relazione sentimentale, da maggio scorso, una serie di maltrattamenti, vessazioni, minacce e abusi sessuali.
Oltre a venire costretta a compiere atti sessuali, la ragazza è stata indotta a sottrarre somme di denaro e oggetti preziosi ai suoi genitori, che ha consegnato al fidanzato, il quale peraltro ha utilizzato indebitamente il bancomat dei genitori della ragazza; per tale motivo lo stesso ventunenne risulta indagato, anche per il reato indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Domiciliari e braccialetto elettronico
L’arrestato del giovane è stato condotto presso la propria abitazione, dove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
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