Abuso d'ufficio: indagati sindaco di Milazzo e parte giunta per la revoca del ragioniere generale - QdS

Abuso d’ufficio: indagati sindaco di Milazzo e parte giunta per la revoca del ragioniere generale

Abuso d’ufficio: indagati sindaco di Milazzo e parte giunta per la revoca del ragioniere generale

mercoledì 08 Maggio 2019

Avvisi di garanzia per due diverse vicende sono stati consegnati al sindaco di Milazzo Giovanni Formica e a quasi tutti i componenti della giunta da parte della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, che contesta loro il reato di abuso d’ufficio in riferimento a due due delibere approvate nel giungo 2016.

La prima delibera riguarda la revoca dell’incarico di ragioniere generale al dipendente Michele Bucalo (assunto dopo aver vinto il concorso per quel ruolo); la seconda l’approvazione della pianta organica con il posto vacante del ragioniere generale, carica assunta successivamente da un esterno.

Il sindaco ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione, limitandosi a confermare la notifica dell’avviso di garanzia.

Gli assessori destinatari del provvedimento sono Damiano Maisano, Carmelo Torre, Salvatore Presti e Francesco Italiano. Gli assessori Piera Trimboli e Giovanni Di Bella non hanno ricevuto provvedimenti perché assenti nella seduta “incriminata”.

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