I giochi sembrano fatti, all’opposizione regionale, con il Movimento 5S, Partito democratico e Alleanza verdi sinistra insieme per le elezioni provinciali di secondo livello, in programma in Sicilia il prossimo 27 aprile. Squadre pronte e alleanze fatte per cercare di contrastare il centrodestra.
La riunione
La riunione che ha sancito il tutto è stata fatta tra il coordinatore regionale M5s Nuccio Di Paola, il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo, Pierpaolo Montalto e Mauro Mangano, rispettivamente segretario regionale di Sinistra italiana e portavoce regionale di Europa Verde.
“Insieme le forze politiche del campo progressista – dicono Barbagallo, Di Paola, Montalto e Mangano – hanno concordato sull’urgente necessità di costruire un’ alternativa reale a chi ha dimostrato e continua a dimostrare di governare malissimo la nostra isola. L’alternativa non solo è possibile, ma è anche un dovere morale farla”.
La svolta del Partito Democratico in Sicilia
Per il Partito Democratico in Sicilia è l’ora della svolta. Lo ha detto il presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini intervenendo a Palermo a una iniziativa del partito, riferendosi al congresso regionale del partito, attualmente guidato dal segretario Anthony Barbagallo. “Per il Pd siciliano è il momento di parlare di contenuti invece di concentrarsi sulle sfide interne”.
All’iniziativa di oggi, oltre al vice capogruppo Pd al Senato Alessandro Alfieri e all’europarlamentare Giuseppe Lupo, sono intervenuti diversi esponenti Dem tra i quali il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro e i deputati regionali Giovanni Burtone e Tiziano Spada.
“Una nuova fase del Pd in Sicilia”
“Abbiamo la necessità di aprire una nuova fase politica per il Pd in Sicilia – hanno detto Catanzaro, Burtone e Spada a margine dell’iniziativa – lasciandoci alle spalle le tensioni dell’assemblea regionale delle scorse settimane che non devono più ripetersi e che purtroppo hanno coinvolto anche il responsabile dell’organizzazione Igor Taruffi, con cui si sono create alcune incomprensioni per le quali ci scusiamo”.
“Adesso guardiamo avanti – hanno aggiunto i deputati regionali Pd – registriamo positivamente la nomina di un Commissario per il Congresso che dovrà lavorare con il sostegno di tutti per ripristinare un clima positivo creando le condizioni per una fase congressuale partecipata, indispensabile per rilanciare l’attività del partito che deve continuare a lavorare sui temi più urgenti per la Sicilia, ad iniziare da sanità, lavoro, giovani e lotta alla mafia”.