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Aci Castello conferma Scandurra “Impegno per una città più vivibile”

Aci Castello conferma Scandurra “Impegno per una città più vivibile”
elezioni comunali

Il primo cittadino uscente rieletto con oltre il 64% dei voti. A Zafferana vince Salvatore Russo, a Ragalna Nino Caruso e a Motta la spunta Antonio Bellia

CATANIA – “Grazie. Dal profondo del cuore”. Sono queste le prime parole di Carmelo Scandurra, da poco confermato sindaco del Comune di Aci Castello. “La fiducia che avete deciso di accordarmi nuovamente è per me sprone a fare sempre meglio e sempre di più – continua -. Ogni singolo voto ricevuto ha il valore di un contratto da adempiere con perseveranza, lungimiranza, competenza e passione. Unico obiettivo: rendere la nostra meravigliosa Aci Castello sempre più bella e vivibile, con una amministrazione che sia sempre più efficiente, attenta, puntuale. Sarò il sindaco di tutti i castellesi, perché il mio obbligo verso di voi prescinde dal vostro orientamento politico”.

Conferma netta quella del sindaco Carmelo Scandurra

Una conferma netta, quella di Scandurra, forte di numerose liste a sostegno della ricandidatura – tra cui il Quadrifoglio riconducibile all’ex assessore regionale di Prima l’Italia, Luca Sammartino – e rieletto con il 64,27% dei voti, seguito da Alberto Bonaccorso, candidato sostenuto dal Pd e dal Movimento 5 Stelle, e dal più volte ex primo cittadino, Filippo Drago che prende atto della sconfitta e assicura “Continueremo a lavorare per il bene di Aci Castello”.

Aci Castello è solo uno dei quattro andati al voto per rinnovare sindaco e consiglio comunale in provincia di Catania. Si votava per le amministrative anche a Zafferana etnea, dove è stato recitato lo stesso copione: anche qui, è stato riconfermato il sindaco uscente, Salvatore Russo, che è riuscito a mantenere la poltrona di primo cittadino con il 65% delle preferenze. Russo si è imposto sull’omonimo Alfio che, nonostante sia stato più volte sindaco del comune etneo, non ha centrato l’elezione.

Cambio della guardia a Ragalna, invece: nell’altro comune pedemontano al voto, a vincere è Nino Caruso che è riuscito a battere lo sfidante e primo cittadino uscente, Salvatore Chisari. Infine, il voto a Motta Sant’Anastasia, Comune dell’entroterra etneo il cui due volte primo cittadino, Anastasio Carrà, alle ultime Politiche è stato eletto a Roma parlamentare nazionale con la Lega di Salvini. Ed è proprio Carrà e i salviniani ad avere avuto la meglio riuscendo a fare eleggere Antonio Bellia che ha agguantato la vittoria superando gli sfidanti, l’ex consigliere provinciale Daniele Capuana e Nino Gulisano.


Leone e Vullo (Pd): “Adesso costruire progetto alternativo”

“Non abbiamo vinto. Seppure con due liste contro sette e dunque un confronto impari, abbiamo fatto un miracolo. Contro ogni previsione, siamo scesi in campo con il nostro simbolo, ci abbiamo creduto e raccogliendo il desiderio di cambiamento di molti, abbiamo guadagnato la seconda posizione. Entrambe le liste, Pd e M5s, vanno a seggio mettendo insieme esperienza, freschezza e competenza”. è quanto affermano in una nota Maria Grazia Leone e Nino Vullo, rispettivamente segretaria e vicesegretario provinciale del Pd di Catania.

“Il candidato sindaco Alberto Bonaccorso avrebbe meritato, anche lui, di entrare in Consiglio – continuano Leone e Vullo – ma ci siamo fermati al 17,91%. Sul risultato della coalizione, sul risultato del Partito democratico, sui candidati e le candidate che con grande generosità si sono scommessi e sui consiglieri eletti possiamo iniziare a costruire un progetto alternativo che restituisca ai castellesi il piacere di andare a votare, una chance di cambiamento e di vero riscatto. A tutti i componenti della lista: grazie, si comincia adesso”.