Nella frazione di Santa Maria la Stella, ad Aci Sant'Antonio, intorno alla mezzanotte l'auto di un'assessora è andata a fuoco.
Un fatto dai contorni ancora non completamente delineati, ma che ha scosso il risveglio della frazione di Santa Maria la Stella, ad Aci Sant’Antonio. Intorno alla mezzanotte, infatti, l’auto dell’assessora comunale Agata Spinto è andata a fuoco. Sull’episodio indagano i carabinieri della locale stazione e, per quanto gli accertamenti di rito debbano ancora essere conclusi, i primi elementi porterebbero a pensare all’atto doloso.
Tracce di liquido infiammabile
L’ipotesi dell’atto intimidatorio si basa sul rinvenimento sul cofano dell’auto e nelle immediate vicinanze di tracce di liquido, forse benzina, che potrebbe essere stato utilizzato per appiccare il rogo. A notare le fiamme sono stati alcuni vicini di casa di Spinto, intervenuti prontamente a spegnere l’incendio. “Mi trovavo a casa e dormivo già quando ho ricevuto una telefonata – racconta Spinto al Qds – Un ragazzo aveva riconosciuto l’auto e mi ha informato”. Assessora dalla scorsa primavera con deleghe alla Cultura, Politiche giovanili e all’Istruzione, Spinto è alla prima esperienza da amministratrice nella città del carretto. “Voglio attendere le conferme da parte delle forze dell’ordine, anche se pare siano state trovate tracce di combustibile”. Dovesse trattarsi di un atto doloso, e in tal senso l’intento dei carabinieri è anche quello di capire se nella zona ci siano telecamere che possano tornare utili alle indagini, il passo successivo sarà quello di risalire al movente. “Al momento non mi viene nulla in mente – prosegue l’assessora – In questi mesi da componente della giunta comunale, non ci sono stati problemi o screzi particolari che possano portare a pensare a un atto intimidatorio e al contempo escludo collegamenti con la mia vita privata”.
La denuncia sui roghi notturni
Se l’inizio dell’esperienza da assessora comunale risale a pochi mesi fa, da ben prima Spinto si è più volta esposta denunciando i i roghi, soprattutto notturni, che finiscono per ammorbare l’aria dalle parti di Santa Maria la Stella. Un problema che negli anni scorsi ha interessato anche la vicina Aci Catena e che, più in generale, rappresenta un fenomeno diffuso e non ancora sufficientemente scandagliato da parte delle autorità, mentre sono tante le lamentele dei cittadini. “Ho più volte denunciato la ricorrente combustione di rifiuti che crea disagi nei residenti di Santa Maria la Stella e di recente insieme al sindaco abbiamo presentato una formale denuncia – commenta Spinto – Se possa c’entrare questo con l’accaduto, non posso dirlo. Da parte mia confido nelle forze dell’ordine, sperando venga fatta chiarezza”.
Il post del sindaco Quintino Rocca
“La notizia è ormai di dominio pubblico, noi volevamo aspettare i rilievi dei RIS per capire meglio perché non vi nascondiamo che è stato uno shock – afferma il sindaco Quintino Rocca -. Qualche organo di stampa però ci ha già anticipato e del resto è il loro compito lanciare una notizia una volta che ce l’hanno in mano. Sembra peraltro proprio che sia stata confermata la natura dolosa dell’atto”.