ACI SANT’ANTONIO – Un importo totale di 123.830 euro che dovrà avvalersi delle provvidenze del Decreto del Ministero dell’Istruzione datato 13 febbraio 2019: questa la cifra totale che servirà per la manutenzione e il ripristino degli edifici scolastici presenti nel territorio santantonese in seguito al terremoto del 26 dicembre del 2018.
Nello specifico, si tratta delle strutture dell’Istituto Comprensivo Alcide De Gasperi site in via Mario Rapisardi, via Giovanni Gentile, via Veronica, via Sacerdote Messina, via Stazzone, via Tenente Nicola Maugeri e via Eugenio Montale. Gli interventi, considerati urgenti e inderogabili, non rientrano nel piano triennale delle Opere Pubbliche e, come detto, dovrebbero trovare copertura su base di quanto disposto dall’articolo 1 del Dm che destina specifiche risorse ai Comuni colpiti dall’evento sismico occorso circa un anno e mezzo fa e per il quale la Giunta comunale ha dato mandato al responsabile del procedimento di predisporre tutta la documentazione necessaria per accedere al relativo finanziamento.
“Abbiamo fatto tanto per le scuole, e non ci fermiamo”, ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Cristina Orfila. “Per l’atteso appuntamento – ha continuato – del rientro in aula, che dovrebbe essere a settembre, contiamo di aver ultimato quanto disposto, in modo da chiudere, per quanto possibile, il triste capitolo legato all’evento calamitoso di quella notte di Santo Stefano”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi, evidenzia l’importanza di accedere a un simile finanziamento: “Il sisma è stato un evento fuori dall’ordinario, e fuori dall’ordinario sono questo tipo di interventi, ai quali non ci possiamo sottrarre. Per questo diventa fondamentale intercettare quanto il Governo mette a disposizione in termini economici, per tramite del Miur: abbiamo dimostrato, in questi anni, di avere le competenze per portare ad Aci Sant’Antonio le cifre utili per migliorare il territorio, e questo è l’ennesimo tassello che va a sommarsi ai numerosi precedenti”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso. “Promettemmo, già a distanza di un mese o poco più dal terremoto, che prima delle fine dell’anno scolastico avremmo ridotto i disagi per gli studenti, le famiglie e i docenti, che stavano patendo doppi turni e accorpamenti, e quella promessa venne mantenuta. Poi siamo intervenuti a Santa Maria La Stella, richiamando la ditta per i lavori nel nuovo plesso che mostravano diverse importanti problematiche e sempre a Santa Maria la Stella di recente abbiamo fatto partire i lavori importantissimi per il microasilo”.
“Adesso abbiamo dato l’input per questo decisivo intervento negli edifici legati all’Istituto De Gasperi – ha concluso – e tutto questo a testimonianza dell’altissima considerazione che abbiamo per la scuola. I ragazzi, gli studenti, rappresentano il futuro del nostro territorio, e dobbiamo spenderci anzitutto per loro. La cura del loro presente è la base del nostro futuro”.
