Al fianco dell'attuale patron acese pronto al supporto Giuseppe Deni, ex Akragas e Imolese
Tutto doveva cambiare ad Acireale, ma – molto probabilmente – nulla (o quasi) cambierà. Dopo settimane intense sul fronte dell’ipotetica cessione del titolo granata, in realtà il quadro societario acese dovrebbe restare nelle mani dell’imprenditore locale attualmente al comando del club, Giovanni Di Mauro.
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Di Mauro infatti, nonostante le tante dichiarazioni in cui manifestava la sua volontà “indiscutibile” di vendere il titolo, avrebbe ormai deciso di rimanere alla guida dell’Acireale Calcio, rilanciando il progetto. Questa volta però, non da solo. Come emerso nelle ultime ore infatti, al fianco di Giovanni Di Mauro dovrebbe esserci Giuseppe Deni, ex patron dell’Akragas e che presto potrebbe ricoprire un ruolo cruciale nell’Acireale che sarà.
Acireale, con Deni e Di Mauro ecco Cammarata come ds
Non solo Deni. Come emerso in queste ore, infatti, l’Acireale – confermata la volontà di proseguire con il progetto granata da parte di Giovanni Di Mauro – cambierà diversi volti a livello societario. Con Giuseppe Deni (di cui è ancora da decifrare il possibile ruolo all’interno dell’organigramma acese) ci sarà spazio ad Acireale anche per Giuseppe Cammarata, direttore sportivo già noto in città e reduce della sfortunata esperienza all’Akragas di Deni.
La scelta in panchina è orientata su Coppa
Con Cammarata e Deni – e la conseguente permanenza di Giovanni Di Mauro alla base del progetto – molto quotata la pista che porterebbe a Marco Coppa per la panchina. Ex Akragas e più recentemente Licata, l’allenatore catanese è ormai da tempo il nome in pole in casa Acireale per la stagione 2025-26, anno in cui la società dovrà eseguire il massimo sforzo per tornare necessariamente ad essere quel club ambizioso e vincente che è sempre stato.
Prima Palella, poi Antonini. Le trattative naufragate per la vendita
E Salvatore Palella? Saltata sul più bello la trattativa con la Palella Holding (che ha in precedenza rilevato le quote intere del giornale La Sicilia), la società capitanata dall’imprenditore italo-americano (originario di Acireale) che si era fortemente interessato al ritorno in granata, società di cui è già stato presidente nel lontano 2013. Dopo contatti, trattative e incontri in città, l’affare è infatti naufrago al momento della revisione dei bilanci del club, motivo di “contrasto” tra i coinvolti.
Ad Acireale, inoltre, le richieste di informazioni per una eventuale cessione del club da parte del patron Giovanni Di Mauro sono anche arrivate da Valerio Antonini, attuale presidente del Trapani Calcio e del Trapani Basket. Informazioni, poco più, ma niente di concreto. Alla fine dei conti, ciò che emerge è che la volontà ad Acireale – nonostante le tante dichiarazioni alla stampa anche in tempi recenti – è sempre stata solo una, nonostante le pesanti conflittualità con la tifoseria accese ormai da tempo: continuare con il progetto iniziato nel 2023, senza avere nessuna intenzione di vendere il titolo da parte dell’attuale patron dei granata, Giovanni Di Mauro.