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Acireale, nascondeva la droga nella culla della figlia: arrestato due volte in 5 giorni

Acireale, nascondeva la droga nella culla della figlia: arrestato due volte in 5 giorni
Droga nella culla della figlia: arrestato pusher di Acireale

Un uomo di 27 anni di Acireale, specializzato in cocaina, è stato arrestato per spaccio, due volte, nell’arco di soli cinque giorni

I carabinieri della compagnia di Acireale hanno effettuato un nuovo servizio coordinato di controllo del territorio in un’area in cui, nei giorni scorsi, era apparso durante la notte un graffito inneggiante alla criminalità sul monumento simbolo del quartiere. In questo contesto è stato arrestato per spaccio, nell’arco di soli cinque giorni, un 27enne acese specializzato in cocaina. Due settimane prima, infatti, era stato già trovato in possesso di 4 dosi di cocaina e quasi 700 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Il suo suv di colore nero era stato segnalato ai militari della stazione di Aci Sant’Antonio che, intorno alle 13, nel corso della loro perlustrazione del territorio, sono stati testimoni in diretta del suo tentativo di spaccio non riuscito. Il 27enne infatti, a bordo della propria auto parcheggiata in via Veronica al margine della carreggiata, stava aspettando un cliente che si è poi materializzato alla guida di un fuoristrada grigio. 

Ecco come operava il pusher

L’avventore è stato molto più avveduto dello spacciatore perché, proprio mentre quest’ultimo aveva già sporto il braccio per consegnare la dose di droga attraverso il finestrino, l’uomo ha notato in lontananza l’auto dei carabinieri ed ha suonato il clacson per avvertire il pusher, allontanandosi a tutto gas. Il 27enne, ancora all’interno della sua auto, è stato subito bloccato dai militari che lo hanno trovato in possesso di alcuni grammi di crack e della somma di 135 euro mentre. Nella sua abitazione, in pieno centro cittadino di Acireale nei pressi di via Paolo Vasta, i carabinieri hanno scovato tre dosi di cocaina, un bilancino di precisione e la somma di 6 mila euro in contanti. 

Seconda “chance” sprecata: l’incredibile nascondiglio in casa

Come disposto dall’autorità giudiziaria, il 27enne è stato rilasciato in attesa del processo ma, comunque, è stato tenuto d’occhio dai carabinieri, certi che non avrebbe smesso così facilmente di mandare avanti la sua attività illecita. Dopo cinque giorni i militari si sono presentati nella sua abitazione, accolti dall’uomo che non aspettava certo quella ulteriore “sgradita” visita. Nel corso del successivo controllo, il 27enne ha subito cambiato atteggiamento quando ha visto i militari avvicinarsi alla culla – in quel momento vuota- della figlioletta di pochi mesi. Proprio sotto il materassino del lettino erano nascoste 21 dosi di cocaina e 37 di crack. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.

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