Il Messina di Simone Banchieri è reduce da un pirotecnico 3-3 contro la Cavese, un punto ottenuto ieri pomeriggio al “Lamberti” in rimonta grazie ad una tripletta di Luciani. La situazione in classifica resta complicata coi biancoscudati a sei lunghezze di distanza dalla Casertana, oltre ad una situazione societaria difficile. Nel post-partita ha parlato l’allenatore dei siciliani che ha spiegato le difficoltà del club e della prima squadra.
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Banchieri: “La FIGC dovrebbe farsi un esame di coscienza, ci troviamo con 13 punti in meno”
“La FIGC dovrebbe farsi un esame di coscienza. Io sono arrivato qui e la squadra aveva vinto solo quattro partite, di cui tre con Turris e Taranto, che all’epoca erano comunque squadre competitive. Ora ci ritroviamo con 13 punti in meno, eppure continuiamo a combattere. Ho raramente visto e allenato un gruppo così determinato. Spero che il sindaco e le istituzioni possano darci una mano. Non avevamo nemmeno le maglie di riserva, all’intervallo non abbiamo potuto cambiarci quelle fradicie. Però le abbiamo comunque regalate ai tifosi, ché hanno fatto 800 chilometri per essere qui a sostenerci”.
Commenta così Banchieri nel post-gara di Cavese-Messina: “Una tifoseria straordinaria. Affrontare un viaggio di 800 chilometri, in un turno infrasettimanale e con gli impegni lavorativi, dimostra quanto questa squadra sia amata. Sul campo dobbiamo mettere lo stesso spirito e la stessa voglia di rappresentare una città fantastica. Questo risultato ha un valore enorme, anche se resta l’amarezza perché eravamo venuti qui per vincere e, persino sul 3-3, abbiamo continuato a lottare senza accontentarci“.

