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ACR Messina, salta il versamento dei contributi: penalizzazione in vista ma la società rassicura

ACR Messina, salta il versamento dei contributi: penalizzazione in vista ma la società rassicura

Penalizzazione in vista per il Messina che non ha saldato i contributi richiesti dalla Lega Pro

Come un fulmine a ciel sereno o quasi. La Messina sportiva si è risvegliata con una pessima notizia all’orizzonte: l’Acr ha saldato gli stipendi ai calciatori – grazie ai fondi ricevuti dalla Lega – ma non completato il pagamento dei contributi nei confronti dei propri tesserati.

Tradotto: penalizzazione in vista, con la stagione ripresa sul campo grazie allo straordinario lavoro in sede di mercato invernale compiuto dal Ds Domenico Roma e che ora rischia di andare per aria già a metà febbraio. La società però ha rassicurato con un comunicato: il progetto continua ed è tutto a posto.

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Messina a rischio penalizzazione in Serie C: minimo -2

La penalizzazione, regolamenti alla mano, sarà di un minimo di due punti. Questa si applica poi per ogni trimestre o bimestre di ritardo. Nulla ancora di compromesso, è opportuno sottolinearlo, ma ciò che lascia perplessi tifosi e semplici appassionati è l’ammontare della cifra totale: poco più di 130 mila euro.

I dubbi sul futuro del club tornano a farsi pressanti, insieme alle perplessità sulla stabilità della proprietà, che fino ad oggi aveva trasmesso segnali positivi in uno sfavillante calciomercato per il quale a metterci la faccia era stato soprattutto Domenico Roma. L’arrivo in panchina di Simone Banchieri era stato in grado di rivitalizzare una squadra che sembrava davvero ormai malata terminale sul campo, con un terz’ultimo posto in classifica e scarse prospettive di rientrare in lotta per la salvezza diretta.

Eppure alla mezzanotte di ieri, data della scadenza programmata per i versamenti, dei contributi da versare neppure l’ombra. Oltra al bonifico necessario per saldare la cifra, nemmeno una PEC risulta essere mai stata inviata per attestare un eventuale pagamento. Una situazione surreale e che mina alla base ogni progetto di lungo termine sventolato nel Salone delle bandiere di palazzo Zanca nelle scorse settimana.

Esclusa ogni ipotesi di ritorno di Sciotto alla presidenza del club

Del tutto contraddittorie le scelte fatte fino a questo momento dalla società: dagli investimenti recenti fino alla stipula di contratti pluriennali con calciatori importanti che a gennaio hanno scelto di sposare la causa del Messina. E con quale animo i calciatori allenati da mister Banchieri scenderanno in campo lunedì sera al “Franco Scoglio” per il derby contro il Trapani, è ancora tutto da comprendere.

Fino all’ultimo minuto si era sperato in una svolta, magari con l’intervento risolutivo dell’ex presidente e attuale socio di minoranza, Pietro Sciotto, ma questa non è arrivata. E la notizia è che non arriverà. “Sciotto ha già comunicato che non intende esercitare alcun diritto sul contratto in caso di mancato versamento delle quote della nuova proprietà. Il suo ritorno come presidente è escluso, non vuole saperne più nulla”, spiega ancora l’ufficio stampa.

La delusione è palpabile anche tra i dirigenti, in primis il direttore sportivo Domenico Roma, che si era impegnato senza riserve nel mercato di riparazione per rinforzare la squadra.

I retroscena

Con Roma, e questo possiamo svelarlo in anteprima sul Quotidiano di Sicilia, per il ruolo di direttore generale era stata contattata una figura di rilievo per il calcio siciliano e con un passato anche in un club di Serie A poi fallito. Le poche garanzie offerte dalla nuova proprietà avevano però portato il dirigente a desistere dall’accettazione dell’incarico. Quelle scarse garanzie che avevano interrotto in una prima fase anche la trattativa per il ritorno in città dell’attuale Ds Roma.

Questa crisi rappresenta un duro colpo per una piazza storica della Lega Pro come quella di Messina, che meriterebbe una gestione solida e trasparente e che invece, dal primo fallimento del 2008 post Serie A e B, sembra vivere in un loop che si ripresenta in maniera ciclica.

La stagione del Messina

Che la stagione sportiva dell’Acr Messina non fosse cominciata sotto la migliore stella, era chiaro ormai da un po’ di tempo. Almeno da quella conferenza autoconvocata dall’ex mister Giacomo Modica dove aveva confermato la propria presenza sulla panchina peloritana.

Presenza poi saltata con l’arrivo di Banchieri e un campionato non all’altezza. E non sono esclusi colpi di scena all’orizzonte che riguardino l’ex patron Sciotto: pare affatto scontato che la AAD Invest Group possa saldare la cifra di 1 milione e 250 mila euro concordata come prima tranche per l’acquisizione dell’80% delle quote della società.

Dalla società: “Le comunicazioni arriveranno dalla AAD Invest Group”

Se la società non dovesse saldare, comunque Sciotto non tornerà. Sono attese nelle prossime ore spiegazioni ufficiali rispetto al perché di questi mancati pagamenti. Le comunicazioni però arriveranno dalla AAD Invest Group e non dall’Acr Messina”, aggiunge ancora l’ufficio stampa. Ma per le altre novità sarà necessario attendere la mezzanotte di giovedì 20 febbraio.

Le rassicurazione della società

AAD Invest Group rassicura sulla situazione finanziaria dell’ACR Messina e annuncia garanzie per assicurarne stabilità e mantenimento in Serie C. A seguito delle recenti segnalazioni di contributi non versati e del rischio di sanzioni per ACR Messina, AAD Invest Group desidera chiarire la situazione.

Priorità data alla regolarizzazione finanziaria

Fin dal nostro arrivo, abbiamo fatto in modo di dare priorità alla regolarizzazione di tutti gli stipendi e dei pagamenti ai fornitori che non venivano pagati da diversi mesi. L’ACR Messina non riguarda solo i giocatori e lo staff tecnico, ma comprende un ecosistema completo che deve essere supportato in modo responsabile e sostenibile.

Un problema amministrativo ha portato a un ritardo nel pagamento dei contributi previdenziali. Tuttavia, stiamo adottando tutte le misure necessarie per risolvere la situazione il più rapidamente possibile.

Ambizioni immutate per la sopravvivenza e il futuro del club

Sebbene la penalità sia stata presa in considerazione, non influisce in alcun modo sulla nostra determinazione. Il nostro obiettivo rimane chiaro: assicurarci un posto in Serie C tramite i play-in e continuare a strutturare il club a lungo termine.

Prossimi passi

Nei prossimi giorni verrà annunciata la data della visita del Sig. Doudou Cissé a Messina . Durante questa visita verranno presentate tutte le garanzie bancarie necessarie per finalizzare la pratica e garantire la totale serenità per il futuro del progetto .

Restiamo determinati ad accompagnare l’ACR Messina verso un futuro solido e sostenibile, nella massima trasparenza con i tifosi e tutti gli stakeholder del club.