ROMA (ITALPRESS) – Nuovo record ad aprile per il debito pubblico. Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 11,5 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.905,7 miliardi. Il fabbisogno, 17 miliardi, ha più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro. L’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha aumentato il debito di 1 miliardo. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’intera crescita del debito è dovuta alle Amministrazioni centrali. La vita media residua è rimasta a 7,8 anni. Sempre ad aprile, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 40,6 miliardi, in aumento del 5 per cento rispetto allo stesso mese del 2023.
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