Milano, 23 dic. (askanews) – Si è spento questa domenica, 21 dicembre, Nicola Sarzi Amadè, fondatore dell’omonima realtà di distribuzione di grandi vini e distillati e figura di riferimento nel mondo dell’enologia italiana.
Cresciuto a Viadana (Mantova) in una famiglia agricola con una lunga tradizione viticola, Nicola Sarzi Amadè si avvicina al vino fin da giovanissimo, maturando in cantina un interesse che lo porterà, dopo il servizio militare, a trasferirsi a Milano in cerca di nuove opportunità. Dopo un primo periodo difficile, entra nel settore della distribuzione di bevande, esperienza che gli consente di affinare la conoscenza del mercato e di maturare la decisione di avviare una propria attività. Nel 1966 fonda la sua impresa, orientandola fin dall’inizio verso la ricerca della qualità, con l’inserimento in catalogo di produttori italiani come Antoniolo e Bruno Giacosa, allora ancora poco conosciuti. La svolta arriva nei primi anni Ottanta con l’avvio dell’importazione di Champagne e, successivamente, dei grandi vini francesi, in particolare Borgogna, Alsazia e Bordeaux, territori che Sarzi Amadè contribuisce in modo determinante a far conoscere e apprezzare in Italia attraverso rapporti diretti e duraturi con alcuni dei più importanti Domaine e Chateaux.
Grazie all’attenta selezione delle più rappresentative Cantine estere, in poco più di vent’anni ha trasformato l’azienda in ciò che è oggi: un grande player italiano nella distribuzione di prestigiose etichette e un interlocutore privilegiato delle più importanti case vinicole italiane, francesi e internazionali. Una realtà familiare che i figli, Claudia e Alessandro, già alla guida della società, portano avanti con orgoglio e con la stessa dedizione del padre.

