Denunciati dalla Polizia di Stato 5 giovani ad Adrano che avevano preso di mira alcune abitazioni del centro
Intervento della Polizia ad Adrano, in provincia di Catania, che ha denunciato l’attività di cinque giovanissimi con un’età compresa tra i 14 e 16 anni. Sono stati denunciati per aver preso di mira alcune abitazioni del centro storico del paese etneo per danneggiarle e depredarle.
Denunciati 5 giovanissimi ad Adrano: l’intervento della Polizia
La Polizia di Adrano ha messo fine alle azioni criminali di cinque giovanissimi, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, che, nei giorni scorsi, hanno preso di mira alcune abitazioni del centro per danneggiarle e depredarle. Gli agenti hanno sorpreso i ragazzini in azione, mentre stavano cercando di mettere a segno il quarto colpo in pochissimi giorni nella stessa zona, quella di piazza Sant’Agostino, alle spalle dell’ex Ospedale cittadino.
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I cinque minorenni stavano forzando la porta d’ingresso di una casa con un leverino metallico di cantiere, di circa 55 centimetri, un arnese usato da ladri professionisti per scassinare. I poliziotti adraniti sono riusciti a bloccarli giusto in tempo, grazie alla preziosa segnalazione di un cittadino che, insospettito dalla presenza e dall’atteggiamento tenuto dai cinque ragazzi, ha contattato la sala operativa del Commissariato.
La tentata fuga e il fermo della Polizia
Alla vista degli agenti, gli adolescenti hanno provato a fuggire, cercando di dileguarsi tra le viuzze del quartiere. I poliziotti hanno immediatamente fermato uno di loro, un 15enne che aveva il volto travisato da una maschera in lattice. Gli altri hanno cercato di fare frettolosamente ritorno nelle rispettive abitazioni dove ad attenderli sono stati gli agenti del Commissariato che li avevano riconosciuti nelle fasi concitate del danneggiamento del portone dell’abitazione.
Dagli accertamenti è emerso che il gruppetto di ragazzini, appena pochi giorni prima, aveva preso di mira altre tre abitazioni della stessa zona, sfruttando, probabilmente, il periodo di festa e la momentanea assenza degli inquilini. Effettuati i dovuti rilievi, nelle tre case visitate dai cinque giovanissimi sono state trovate porte e finestre danneggiate. L’arnese per scassinare e la maschera utilizzata per coprire il volto del 15enne sono stati sequestrati.
A conclusione delle verifiche, tutti i ragazzini sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato in concorso per poi essere riaffidati ai rispettivi genitori.