L'esito del controllo nell'abitazione delle 3 persone denunciate ad Adrano, rispettivamente di 74, 44 e 37 anni.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto del fenomeno dei furti di energia elettrica, il personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano (CT) ha denunciato 3 uomini, rispettivamente di 74, 44 e 37 anni, perché le loro abitazioni sono risultate collegate direttamente alla rete di distribuzione elettrica mediante allaccio abusivo.
L’allaccio abusivo alla rete elettrica ad Adrano: 3 denunciati
Acquisita la notizia da fonti info-investigative che un intero immobile fosse interessato dalla consumazione di tale tipologia di reato, gli operatori di polizia hanno proceduto a effettuare un’immediata verifica.
Sul posto, contattati i residenti, soggetti tra loro imparentati e per nulla collaborativi, questi ultimi hanno manifestato chiara insofferenza e nervosismo, motivo per cui gli operatori hanno proceduto ai controlli tecnici del caso con l’ausilio di personale specializzato dell’azienda fornitrice del servizio.
Si è riscontrata così la presenza di un cavo di sei metri, abilmente nascosto all’interno di una parete con appositi lavori in muratura, che collegava gli impianti elettrici delle tre abitazioni presenti nell’edificio direttamente alla rete generale dell’azienda fornitrice.
Pertanto, i tre soggetti sono stati denunciati per il reato di furto di energia elettrica, aggravato dall’uso di mezzi fraudolenti.
Altri controlli e sanzioni
Successivamente, il personale della Volante, nel corso dei servizi di controllo ad Adrano, hanno proceduto nei confronti di due soggetti intercettati a bordo di una moto con atteggiamento sospetto.
Dopo i debiti controlli di routine, gli operatori hanno contestato ai 2 diverse violazioni del Codice della Strada: guida di veicolo senza aver conseguito la prevista patente, assenza di copertura assicurativa del veicolo, omessa revisione, mancanza di carta di circolazione a seguito, mancato utilizzo del casco sia da parte del conducente sia del passeggero, nonché trasporto senza casco di quest’ultimo. Le sanzioni per i due occupanti del mezzo hanno raggiunto l’importo complessivo di 6.603 euro.
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