La società di gestione Airgest comunica un periodo di stop, dal 25 febbraio al 16 marzo, per la sostituzione degli aiuti visivi luminosi. Il presidente Ombra: “Abbiamo individuato il periodo meno trafficato dell’anno”
TRAPANI – Airgest, società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, comunica che da domenica 25 febbraio a sabato 16 marzo, lo scalo resterà chiuso per lavori di manutenzione della pista.
L’aeroporto Birgi riaprirà il 16 marzo
I voli saranno riprotetti dalle compagnie aeree che comunicheranno dettagli più precisi ai singoli passeggeri. Sabato 16 marzo l’aeroporto riaprirà alle 8 del mattino.
Le luci della pista saranno aggiornate
I lavori, programmati da tempo, riguardano la sostituzione e l’ammodernamento degli aiuti visivi luminosi. Le luci della pista saranno aggiornate con sistemi a led, di maggiore efficienza, efficacia e con notevole riduzione dei consumi elettrici e quindi con minore impatto ambientale.
Questi interventi fanno parte di un vasto programma di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico dell’aeroporto di Trapani Birgi, iniziato circa quattro anni fa, il committente è l’aeronautica militare.
Ci saranno al contempo dei lavori di manutenzione della pista stessa, realizzati da Airgest, come la rimozione dei depositi di gomma e la riqualificazione della segnaletica orizzontale.
Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra, sulla questione: “La programmazione di questo periodo di chiusura – ha spiegato il presidente di Airgest -, è frutto di un recente coordinamento, teso ad individuare il periodo meno trafficato dell’anno e quindi a ridurre in assoluto l’impatto e il disagio sulle compagnie aeree e sui passeggeri”.
Ombra ha poi continuato: “Anche il tempo dei lavori, venti giorni, è stato compresso il più possibile nell’ottica di minimizzare il disagio. Si tratta di lavori necessari che implementeranno ulteriormente la sicurezza del Vincenzo Florio – prosegue il presidente Airgest – e ci preparano al meglio all’arrivo di una grande stagione estiva, dal prossimo aprile, in cui il traffico esploderà nuovamente”.