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Aeroporto Catania, ok a operazioni bonifica al Terminal A. Torrisi (SAC): “Al lavoro per alleviare disagi”

Il Terminal A dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, interessato dall’incendio scoppiato nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 luglio, potrà essere finalmente sottoposto alle operazioni di bonifica grazie all’autorizzazione per l’accesso negli ambienti.

L’ok è arrivato nella giornata di giovedì a seguito delle verifiche effettuate dalla Procura della Repubblica etnea e dai vigili del fuoco. Non può essere ancora garantito il transito dei passeggeri, ma si tratta comunque di un piccolo passo verso il ritorno alla normale attività dell’aerostazione.

Aeroporto Catania, Torrisi: “Mandato a ditta specializzata per bonifica”

“Abbiamo di nuovo la disponibilità del Terminal A, tranne di una piccola porzione. Ringrazio l’autorità giudiziaria per la velocità con la quale ha svolto i controlli e ci ha restituito il terminal e la possibilità di procedere alla bonifica e alla verifica di tutta quanta l’impiantistica”, ha commentato l’amministratore delegato di SAC, Nico Torrisi.

“È una cosa che stiamo già facendo: abbiamo già dato mandato a un’azienda super specializzata per la bonifica, nel frattempo in accordo con Enac abbiamo aumentato il numero dei movimenti l’ora dal Terminal C, e lo faremo ancora. Stiamo cercando di fare il possibile per alleviare i disagi”, ha concluso Torrisi.

Terminal A, istituite una zona rossa e una zona gialla

L’accesso al Terminal A, così come annunciato dalla società di gestione dell’aeroporto di Catania, verrà gestito attraverso la delimitazione di una zona rossa e una zona gialla.

Viene identificata come “rossa” l’area “interdetta a qualunque accesso e posta sotto sequestro giudiziario. L’area è oggetto di lavori d’incapsulamento da parte di ditta incaricata, ai fini dell’impedimento del passaggio del particolato e delle polveri ivi presenti in altri ambienti. La “zona gialla”, invece, interessa tutto il resto delle aree del fabbricato del Terminal A.

L’accesso alla zona rossa e alla zona gialla verrà permesso soltanto al personale delle ditte che dovranno occuparsi delle operazioni di bonifica e agli operatori “che abbiano un valido motivo, urgente ed improcrastinabile”, di spostarsi in questi spazi per “avvantaggiare la ripresa delle ordinarie condizioni operative” dello scalo etneo e per “facilitare” le attività gestite al Terminal.

Al lavoro per avere supporto di Sigonella

Nelle prossime ore, intanto, potrebbe essere deciso in via ufficiale il supporto da parte dello scalo militare di Sigonella per riuscire ad alleggerire il peso del traffico aereo su Fontanarossa. Il governatore della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ottenuto il via libera da parte del ministro della Difesa, Guido Crosetto, all’utilizzo della base militare.

L’eventuale ok definitivo all’impiego di Sigonella potrebbe giungere a breve, al termine delle interlocuzioni tra i vertici di SAC e il comando della base militare. Le operazioni verranno coordinate dall’Aeronautica Militare Italiana e non coinvolgeranno, comunque, le forze statunitensi.