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Affitti brevi, banche e tassa sui mini pacchi: le ultime novità dalla legge di Bilancio 2026

Affitti brevi, banche e tassa sui mini pacchi: le ultime novità dalla legge di Bilancio 2026

Dopo il passaggio a Palazzo Madama, la manovra approderà alla Camera, dove l’esame dovrebbe essere rapido, con il via libera finale previsto ormai a ridosso di Natale

Affitti brevi, dividendi, settore bancario e persino una nuova imposta sui “mini” pacchi extra Ue: le correzioni apportate dal governo riguardano i principali nodi della legge di bilancio, ora attesa al voto della commissione Bilancio del Senato, con un iter che procede più lentamente di quanto programmato. Dopo il passaggio a Palazzo Madama, la manovra approderà alla Camera, dove l’esame dovrebbe essere rapido, con il via libera finale previsto ormai a ridosso di Natale.

Affitti brevi: cedolare al 21% sulla prima casa

La versione riformulata dell’emendamento stabilisce un’aliquota del 21% sul primo immobile destinato ad affitti brevi (inferiori a 30 giorni). Sul secondo immobile l’imposta sale al 26%. Dalla terza proprietà scatta il regime fiscale previsto per le attività d’impresa, anticipato rispetto all’attuale soglia del quinto immobile. Nella bozza iniziale della manovra, il 26% veniva applicato già dal primo alloggio.

Dividendi

Allentata la stretta sulla tassazione dei dividendi per le società: la quota minima di partecipazione che consente l’accesso al regime agevolato viene abbassata dal 10% al 5%. L’agevolazione si applica ai dividendi collegati a partecipazioni superiori al 5% o di valore superiore a 500 mila euro. Le entrate previste crollano: dai 736,1 milioni stimati inizialmente a 35,2 milioni nel 2026.

Banche

Confermata la maggiorazione del 2% dell’Irap per istituti di credito e assicurazioni, ma con l’introduzione di una franchigia da 90 mila euro che limita l’aumento dell’imposta nei periodi d’imposta 2027-2028. Ridotta anche la quota di perdite compensabili: la deducibilità scende dal 43% al 35% nel 2026 e dal 54% al 42% nel 2027, con maggiori entrate stimate in 305 milioni nel 2026 e 300 milioni nel 2027.

Raddoppio della Tobin Tax

Raddoppia l’imposta sulle transazioni finanziarie: sui mercati regolamentati l’aliquota sale dallo 0,1% allo 0,2%, mentre fuori dai mercati regolamentati passa dallo 0,2% allo 0,4%. Aumenta anche l’imposta sulle operazioni ad alta frequenza, dallo 0,02% allo 0,04%. L’erario prevede un gettito di circa 337 milioni l’anno.

Le altre novità

La riduzione del Fondo cinema si alleggerisce: non più 150 milioni, ma 90 milioni in meno nel 2026. Introdotto un contributo di 2 euro per i pacchi provenienti da Paesi extra Unione Europea con valore sotto i 150 euro. La misura dovrebbe coinvolgere circa 327 milioni di spedizioni, generando entrate pari a 201 milioni di euro annui.

Arriva un contributo dedicato alle famiglie con Isee inferiore a 30 mila euro per l’acquisto di libri scolastici. Previsto uno stanziamento fino a 6 milioni di euro per celebrare i 2.500 anni dalla fondazione della città. Rifinanziato per 5 milioni il fondo a sostegno degli studenti universitari che praticano sport. Il governo intende ampliare il numero delle amministrazioni pubbliche che collaborano con l’Inps nella raccolta dei dati necessari alla predisposizione dell’Isee precompilato.

Un ulteriore emendamento assegna 180 mila euro annui, dal 2026, all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza per incarichi e attività istituzionali.

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