Un peschereccio è affondato a un miglio e mezzo da Capo Ponente a Lampedusa (Agrigento).
Un marinaio, Giovanni Bono, di 59 anni, sposato e con due figlie, è morto e due sopravvissuti sono stati già recuperati dalle motovedette della Guardia di finanza e, giunti nel porto, sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti sanitari necessari dai medici del Poliambulatorio dell’isola.
Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, che ha seguito l’evolversi della vicenda e si è informato costantemente sulle condizioni fisiche dei sopravvissuti, ha “dichiarato il lutto cittadino per la morte del pescatore”.
I tre marinai che erano sul peschereccio, affondato ad un miglio e mezzo da Capo Ponente si sono accorti del pericolo tant’è che sono riusciti ad avvisare, lanciando l’allarme, che stavano affondando.
Le motovedette sono subito accorse, ma il peschereccio era già colato a picco.
A gennaio del 2017, a cinque miglia dall’isola di Lampedusa, ci fu un incidente simile.
Un marinaio, Francesco Solina di 51 anni, allora, risultò disperso per giorni.
Vennero tratti in salvo invece gli altri tre membri dell’equipaggio del peschereccio “Giacomo Maria”.
