Assistente Capo aggredito brutalmente da un detenuto ad alta sicurezza: ha riportato lesioni alla tempia, alla colonna vertebrale e alla milza.
La Segreteria Regionale UIL Polizia Sicilia ha espresso la propria solidarietà al collega della Polizia Penitenziaria aggredito all’interno del carcere palermitano Pagliarelli. L’Assistente Capo aggredito brutalmente da un detenuto ad alta sicurezza, ha riportato lesioni alla tempia, alla colonna vertebrale e alla milza. Attualmente in prognosi riservata, ha subito l’asportazione della milza.
La nota della Uil Polizia-Sicilia dopo l’aggressione
“Si tratta di un intollerabile episodio di violenza che non può passare inosservato – lo dice Claudio Fabio De Luca, segretario Uil Polizia-Sicilia – Non è la prima volta che denunciamo una maggiore attenzione verso quei servitori dello Stato che operano ogni giorno tra mille difficoltà. Il numero dei colleghi in servizio nelle carceri è ancora largamente insufficiente e le regole di ingaggio, in certi casi, potrebbero essere riviste.”
“Concordo con quanto sostenuto dal collega Gioacchino Veneziano, Segretario UIL Polizia Penitenziaria Sicilia e cioè che almeno tre Istituti di pena, uno al centro, uno al nord e uno al Sud Italia, dovrebbero essere dotati all’interno di specifici padiglioni ad alta sicurezza, in modo da gestire e prevenire al meglio – ha concluso Claudio Fabio De Luca – eventuali fatti di violenza”.