I provvedimenti dopo la violenta aggressione registrata lo scorso 30 aprile durante la partita tra l'ASD RSC Riposto e la Supergiovane Castelbuono.
Provvedimenti dopo l’aggressione ai danni di un arbitro allo stadio comunale “Comandante Luigi Averna” di Riposto durante la partita tra A.S.D. RSC Riposto e Supergiovane Castelbuono dello scorso 30 aprile. Il questore di Catania, infatti, al termine dell’istruttoria curata dalla Divisione Anticrimine ha emesso altre tre misure di prevenzione del Daspo a carico di altrettanti soggetti.
I destinatari del provvedimento sono due addetti alla sicurezza e un dirigente accompagnatore della squadra di Riposto.
L’aggressione all’arbitro nello stadio di Riposto
Durante una partita valevole per il Campionato di Coppa Italia “Eccellenza e Promozione” Girone S allo stadio comunale “Comandante Luigi Averna” di Riposto, due addetti al servizio di sicurezza e un Dirigente accompagnatore dell’ASD RSC Riposto, a seguito di una decisione della terna arbitrale contraria a quest’ultima squadra, hanno minacciato, insultato, strattonato e picchiato l’arbitro e il suo primo assistente.
Alla fine del primo tempo, il direttore di gara è stato costretto a richiedere l’intervento dei carabinieri e, viste le condizioni fisiche e psichiche in cui si trovava dopo l’aggressione, si è rivelato necessario sospendere l’incontro di calcio. Per il malcapitato è stato necessario anche ricorrere alla cure dei sanitari dell’ospedale di Giarre.
I provvedimenti
I provvedimenti dopo l’aggressione all’arbitro a Riposto, uno dei quali in corso di notifica, sono stati emessi per la durata di 5 anni e nella forma aggravata, che comporta la prescrizione dell’obbligo di presentazione in un ufficio di Pubblica Sicurezza o una caserma dei carabinieri durante tutte le partite dell’ASD RSC Riposto, nei confronti degli addetti alla sicurezza, già destinatari di Daspo, che hanno posto in essere una condotta particolarmente violenta. Per il dirigente il provvedimento è stato emesso per 3 anni e nella forma semplice. L’obbligo di firma del provvedimento già notificato è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
I soggetti destinatari dei Daspo., per tutta la durata dei provvedimenti, oltre a non potere entrare più in uno stadio per assistere a qualsiasi partita di calcio pubblica, non potranno più partecipare agli allenamenti e ai ritiri della squadra di calcio “ASD RSC Riposto”.