Aggressione al carcere Pagliarelli, poliziotto ferito

Ennesima aggressione al Pagliarelli, agente rischia di perdere un occhio. Uilpa: “Mostruoso”

Ennesima aggressione al Pagliarelli, agente rischia di perdere un occhio. Uilpa: “Mostruoso”

Redazione  |
venerdì 22 Novembre 2024

La violenza in carcere continua, così come la situazione di sovraffollamento di detenuti e di carenza di organico.

Registrata l’ennesima aggressione ai danni di agenti della polizia penitenziaria nel carcere Pagliarelli di Palermo. Due gli agenti coinvolti, uno dei quali avrebbe riportato gravi lesioni all’occhio.

A denunciare l’episodio, l’ultimo di una lunga serie di atti violenti in carcere a Palermo e non solo, è il sindacato Uilpa Sicilia, tramite il segretario Gioacchino Veneziano.

Aggressione al carcere Pagliarelli, poliziotto ferito

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, riportata dal sindacato, gli agenti avrebbero constatato la presenza di oggetti non consentiti nella cella di un detenuto. Quest’ultimo avrebbe reagito violentemente, scagliandosi contro gli operatori della polizia penitenziaria colpendoli con calci e pugni.

Uno degli agenti avrebbe rischiato perfino di perdere un occhio, riportando gravi lesioni. “Come è stato ridotto un uomo delle istituzioni – commenta il segretario Veneziano – che indossa la divisa della Polizia Penitenziaria è davvero mostruoso, ma siamo sicuri che non tutti capiranno o vorranno capire che in questo periodo nei penitenziari italiani chi opera rischia di finire all’ospedale o sotto processo”.

Sovraffollamento e organico

Dopo l’ennesima aggressione al carcere Pagliarelli, Uilpa mette nuovamente in evidenza le condizioni difficili del carcere Pagliarelli, dove sarebbero presenti “1376 detenuti su una capienza disponibile di 1156 posti, con un sovraffollamento del 120%, con ben 20 aggressioni fisiche nei confronti dei lavoratori dall’inizio dell’anno, con una carenza di Polizia Penitenziaria pari a 120 unità”.

“La UILPA Polizia Penitenziaria – conclude il sindacato – augura pronta guarigione ai colleghi coinvolti e siamo certi che l’amministrazione locale assumerà provvedimenti previsti dall’ordinamento penitenziario, ma riteniamo incredibile il silenzio del Ministro della Giustizia, e Capo del DAP in questo momento pericoloso e incandescente, perché tra sovraffollamento, la carenza organica e strutturale, con un’alta presenza di malati psichiatrici e tossicodipendenti, i lavoratori della Polizia Penitenziaria si meriterebbero vicinanza e solidarietà”.

“Forte preoccupazione”

Tramite una nota, ha reagito all’ultima aggressione ai danni della polizia penitenziaria al carcere Pagliarelli anche il Movimento dei poliziotti democratici e riformisti, che commenta: “Il Movimento dei Poliziotti Italiani esprime forte preoccupazione per ciò che è accaduto al carcere Pagliarelli di Palermo (…) Quel carcere ha una disponibilità di 1156 posti mentre allo stato attuale ha un sovraffollamento pari al doppio della sua capienza (…). Riteniamo che quel settore occorra di carceri nuove e di nuovi arruolamenti di personale”.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017