Ha dell’incredibile l’aggressione in famiglia registrata a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli: un 20enne avrebbe colpito con una forchetta il fratellino di appena 14 anni, solo per “vendicarsi” del nonno. Il ragazzo, incensurato, arrestato in seguito all’intervento dei carabinieri, dovrà rispondere del reato di lesioni aggravate.
Aggressione a Giugliano, colpisce il fratellino con una forchetta
In seguito all’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia locale e gli operatori del 118. I sanitari avrebbero riscontrato diverse ferite da taglio sul corpo del 14enne, precisamente – secondo quanto riportato da Fanpage – all’altezza del collo, delle spalle e delle braccia.
I carabinieri hanno individuato nel giardino dell’abitazione il fratello del 14enne, un ragazzo di 20 anni, anche lui medicato per alcuni graffi riportati nel corso dell’aggressione maturata in ambito familiare.
Il racconto
Il 20enne avrebbe ammesso di aver colpito il fratello con una forchetta. Il motivo era l’elemento più sorprendente della confessione: il ragazzo avrebbe fatto male al 14enne – nipote prediletto – per colpire il nonno e farlo soffrire.
Gli inquirenti hanno sequestrato la forchetta presumibilmente utilizzata per l’aggressione, sporca di sangue, e trasferito il giovane in carcere in attesa dei dovuti adempimenti giudiziari e della verifica dell’esatta dinamica dei fatti e delle eventuali responsabilità nella vicenda. Trenta i giorni di prognosi per la vittima.
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Foto di repertorio, di Nickolas Nikolic su Unsplash

