Attivato l'iter del Codice rosso per la madre e la sorella dell'indagato, sottoposte a brutali violenze nell'Agrigentino.
Si sarebbe reso protagonista di più di una brutale aggressione alla mamma anziana e alla sorella, arrivando perfino a infilzare una forchetta nella nuca della prima: è la terribile accusa a un 40enne di Canicattì, in provincia di Agrigento.
Una storia da “codice rosso” emersa poche settimane fa, quando la madre e la sorella dell’indagato hanno trovato il coraggio di denunciare gli orrori subìti.
Canicattì, più di una brutale aggressione a mamma e sorella
Secondo una prima ricostruzione dei fatti e stando alle accuse rivolte all’indagato, il 40enne avrebbe in più di un’occasione aggredito e picchiato sia la madre anziana che la sorella per ottenere del denaro. In un caso avrebbe anche infilzato una forchetta sulla nuca della madre.
Nel tempo, l’uomo avrebbe scatenato un vero e proprio clima di terrore nella casa che tutti e tre condividevano. L’ennesimo sfogo violento del congiunto avrebbe spinto le due donne a recarsi alla caserma dei carabinieri di Canicattì e a denunciare le violenze ai militari.
In seguito agli accertamenti di rito, i militari dell’Arma hanno arrestato il 40enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’indagato, dopo la notifica del provvedimento, è stato portato nel carcere Pasquale Di Lorenzo di Agrigento; per le due donne, le autorità competenti hanno attivato l’iter del “codice rosso” anti-violenza.
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