Roma, 2 ott. (askanews) – L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao) ha riunito oggi responsabili politici, scienziati, produttori, rappresentanti della società civile e del settore privato per esplorare strategie per garantire che i mangimi animali siano sicuri, nutrienti e prodotti in modo sostenibile.
Il direttore generale QU Dongyu ha aperto ufficialmente l’edizione 2025 del Forum Globale per i Mangimi Animali e le Autorità di Regolamentazione dei Mangimi, un incontro di due giorni alla sede centrale della FAO a Roma. Nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di un’azione collettiva per aumentare la produzione di foraggio e mangimi, gestire i pascoli in modo sostenibile e salvaguardare i paesaggi, la biodiversità e i servizi ecosistemici, aree in cui l’allevamento e la pastorizia svolgono un ruolo vitale sia per le persone che per il pianeta.
Il Forum mette in luce un settore che genera circa 400 miliardi di dollari di fatturato annuo, produce 1 miliardo di tonnellate di mangimi per animali e impiega oltre 250.000 lavoratori qualificati, tecnici, manager e professionisti in tutto il mondo. La sicurezza e la qualità dei mangimi per animali, spiega la Fao, incidono direttamente sulla sicurezza alimentare, sulla nutrizione umana, sui mezzi di sussistenza, sulla salute animale e pubblica e sull’ambiente.
Contaminanti come micotossine, microplastiche e residui chimici possono danneggiare la salute sia animale che umana e compromettere il commercio internazionale. Una produzione di mangimi mal gestita contribuisce alla deforestazione, alle emissioni di gas serra e alla perdita di biodiversità. Inoltre, molti paesi non dispongono ancora di una legislazione completa sui mangimi o hanno leggi non allineate al Codex Alimentarius, una sfida nelle attuali catene di approvvigionamento globalizzate, in cui gli ingredienti dei mangimi attraversano i confini e richiedono standard rigorosi, tracciabilità, regolamentazione basata sul rischio e cooperazione internazionale.
Secondo il direttore generale della FAO, sono necessarie politiche e normative basate sulla scienza per gestire saggiamente i sistemi di alimentazione, tutelando la salute, sostenendo il commercio, incrementando la produttività e rafforzando la resilienza. “È qui che il ruolo degli enti regolatori dei mangimi è cruciale ed è per questo che la FAO ha convocato questo Forum Globale per i Mangimi Animali e gli Enti Regolatori dei Mangimi – ha detto – La Fao ha fornito una piattaforma per il dialogo, la condivisione delle conoscenze e la costruzione del consenso e, soprattutto, per l’individuazione di soluzioni concrete”.

