Il prestigioso titolo è stato conferito alla città della Valle dei Templi.
Agrigento sarà la capitale italiana della cultura per il 2025: lo ha deciso il Ministero della Cultura dopo le audizioni dei progetti finalisti delle 10 città italiane in gara svoltesi nelle giornate di lunedì 27 e martedì 28 marzo 2023 nella Sala del Refettorio di Palazzo Venezia.
Una soddisfazione per la Sicilia, una vittoria che potrebbe portare – oltre a grande prestigio culturale – a nuove e interessanti opportunità turistiche in un’isola che da sempre è tra le mete più ambite dei viaggiatori italiani e stranieri.
Agrigento capitale italiana della cultura 2025
Negli scorsi mesi era stato annunciato che la città della Valle dei Templi italiani si trovava nella TOP10 dei territori candidati per ottenere il prestigioso titolo. Assieme ad Agrigento, in lista c’erano: Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). Era rimasta esclusa, purtroppo, un’altra meravigliosa città siciliana, Enna.
Il titolo del progetto finale della città vincitrice – presentato dal sindaco Francesco Miccichè – è “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”.
Schifani: “Ruolo prestigioso e meritato”
Agrigento sarà capitale della cultura nel 2025. Una notizia che non lascia indifferenti le autorità e, in particolare, la Regione Siciliana, che ha garantito il massimo sostegno alla città.
Ecco cosa ha dichiarato il governatore Schifani: “È con grande soddisfazione che accolgo la notizia della designazione di Agrigento come Capitale italiana della cultura per il 2025. Il governo della Regione è pronto a dare il proprio supporto e a fare la propria parte perché Agrigento possa cogliere per intero tutte le opportunità di crescita offerte da questo prestigioso ruolo. Un titolo che la città merita non soltanto per la sua storia, i suoi monumenti, per gli autori che sono patrimonio di tutto il Paese e dell’Europa intera”.
“Ma a convincere la giuria e a prevalere sulle altre autorevolissime città in lizza – aggiunge Schifani – sono stati anche l’attualità e il valore del progetto che ha dato corpo alla candidatura della Città dei templi. Il rapporto con l’altro e dell’uomo con la natura, ma anche le relazioni tra culture diverse sono temi centrali in un tempo di trasformazioni come quello di oggi, di sfide che dobbiamo affrontare non soltanto sul piano culturale. Agrigento e tutta la Sicilia hanno una storia e una tradizione di accoglienza che ne fanno il luogo ideale per un confronto che durerà per un anno intero e che, per una saggia scelta di chi ha redatto il progetto, coinvolgerà tutto il territorio provinciale nel ricco calendario di iniziative, alcune di respiro internazionale, basato sui temi della Pace, del dialogo e del Mediterraneo come luogo in cui questi valori possono prendere corpo”.
Scarpinato: “Ha vinto tutta la Sicilia”
“Con questo importante riconoscimento ha vinto tutta la Sicilia. Agrigento, città densa di bellezze straordinarie, territorio conosciuto e apprezzato per il fascino dei suoi monumenti e del paesaggio, che fa da sfondo alla ricchezza delle relazioni umane, avrà adesso una notorietà ancora maggiore e attirerà visitatori da tutto il mondo valorizzando sia la parte archeologica sia le numerose iniziative culturali che stiamo mettendo in campo”.
Sono queste le parole dell’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, a commento della nomina di Agrigento a capitale italiana della cultura per il 2025.
Amata: “Agrigento capitale della cultura 2025, risultato di un’azione corale”
“È il giusto riconoscimento a una terra, la Sicilia, che ormai da tempo ha scelto di programmare il proprio futuro traendo giovamento dalla sua inestimabile ricchezza. Le iniziative messe in campo in questi anni dalla Regione hanno infatti valorizzato ogni ambito dell’offerta culturale e paesaggistica siciliana: dal rilancio dei teatri e degli enti lirico-sinfonici alla riqualificazione del sistema museale, dai grandi eventi al restyling dei parchi archelogici, culminando nella scelta di Agrigento quale sintesi dell’evidente crescita del brand Sicilia”.
“Non posso, infine, non nascondere la mia personale soddisfazione per un risultato che è frutto di un’azione corale a cui ha preso parte convintamente tutto il governo Schifani». Lo dichiara l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, commentando la scelta di Agrigento a capitale della Cultura 2025.
Immagine di repertorio