Agrigento

Agrigento, attivo il Centro antistalking e antiviolenza

AGRIGENTO – La convivenza forzata tra le mura domestiche può trasformarsi in una trappola per tante donne che subiscono maltrattamenti e abusi da parte dei loro partner. E il terribile caso di cronaca che si è verificato ieri nel messinese rappresenta l’esempio lampante di quanto appena detto. Per questo è necessario far sapere alle donne che, anche in questi giorni di isolamento necessario e obbligato, una porta per la salvezza è sempre aperta.

Il Centro antistalking e antiviolenza Telefono aiuto di Agrigento ha potenziato la propria attività di ascolto e intervento. “Nonostante la situazione che ci impedisce di svolgere il lavoro con incontri diretti – ha spiegato la presidente Antonella Gallo Carrabba – abbiamo attivato un numero di telefono, il 351/2712588 cui rispondo direttamente. Oltre a questo, siamo presenti su Facebook e abbiamo anche creato un profilo Instagram”.

“Sono molte – ha aggiunto – le donne che ci stanno scrivendo in chat per avere informazioni o chiedere aiuto. Noi facciamo il possibile per dare consulenza e sostegno a livello psicologico e legale”.

Nei giorni scorsi si sono registrate alcune chiamate d’aiuto: due donne hanno lamentato episodi di intolleranza fisica e psicologia all’interno delle mura domestiche e gli operatori del centro agrigentino sono intervenuti grazie alla collaborazione con le Forze dell’Ordine. “Continuiamo ad auspicare – ha sottolineato Gallo Carrabba – la riscoperta del dialogo e dell’armonia nelle case degli agrigentini. Grazie alla collaborazione con le Forze dell’ordine, abbiamo aiutato una donna a sporgere denuncia e di conseguenza è stata inserita in comunità”.

Anche il Centro antistalking e antiviolenza di Agrigento ha aderito alla campagna mediatica #mascherina1522, lanciata da “Staffetta democratica”, per offrire un aiuto alle vittime attraverso farmacie e altri presidi sanitari.