Tutto pronto per la Cerimonia di apertura di “Agrigento Capitale della Cultura 2025”, evento a cui ha preso parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato da qualche ora in città.
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Per l’occasione, il Quotidiano di Sicilia ha fatto un punto sull’importante giornata in corso con il presidente della Fondazione di Agrigento, Giacomo Minio, e con l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Scarpinato.
Agrigento, Scarpinato: “Polemiche? Siamo abituati”
“Oggi è la festa di Agrigento ma è la festa di tutta la Sicilia, siamo felici e questa città si sta facendo trovare pronta. Aspettiamo il presidente della Repubblica. Polemiche? Noi siamo abituati, a queste discussioni rispondiamo con un lavoro preciso e minuzioso, l’obiettivo è sempre fare il bene della Sicilia” – sottolinea Francesco Scarpinato.
Agrigento capitale della Cultura 2025, l’intervento di Minio
Ai nostri microfoni anche Giacomo Minio, presidente della Fondazione che non nasconde la propria soddisfazione per la portata dell’evento. “La giornata è straordinaria, già la visita del presidente ci riempie di orgoglio ed entusiasmo, era da tempo che un presidente della Repubblica non veniva nella nostra città. Abbiamo una grande energia, voglia di fare e una grande voglia di mostrare ciò che il nostro territorio riesce a mettere in campo” – afferma Giacomo Minio.
Poi, conclude il presidente della Fondazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025: “Abbiamo una grande occasione ed è una responsabilità condivisa per il nostro territorio, ma lo è per tutti: valorizzare talenti, territori. Ci aspettiamo da tutti una capacità di proposta, è quello che ci attendiamo dall’intero territorio per lavorare non solo per il 2025, ma anche oltre come si è fatto in tutte le altre grandi manifestazioni”.