AGRIGENTO – Il Sud America trionfa nella Valle dei Templi di Agrigento. Il gruppo folk della Colombia ha conquistato il Tempio d’Oro, tagliando per primo la corsa verso il traguardo vittorioso del 66° Festival internazionale del “Mandorlo in Fiore” di Agrigento.
In un pomeriggio assolato e primaverile, ai piedi del Tempio della Concordia, simbolo di pace e fratellanza tra i popoli, si sono esibiti tutti i gruppi folk internazionali che hanno animato l’intera settimana della kermesse folk agrigentina.
Intorno al palco migliaia di spettatori, tra cui tanti visitatori e turisti provenienti da ogni angolo della Sicilia, dal resto d’Italia e anche dall’estero. A fianco del Tempio d’Oro alla Colombia sono stati assegnati, per la prima volta, il Tempio d’Argento e di Bronzo, al secondo e al terzo classificato, rispettivamente Georgia e Messico.
Poi, alla Polonia il premio per le migliori musiche alla memoria dei Maestri Li Causi. Ed ancora: il premio per la miglior danza alla Serbia, e per il miglior costume all’Ecuador. Il premio Ugo Re Capriata, assegnato dall’assostampa, è andato all’Ucraina e anche quello della società “Dante Alighieri”.
Al Giappone è stato, invece, consegnato il premio “Costa del Mito” del distretto turistico Valle dei Templi e quello assegnato da Aica. Il premio Gigi Casesa è andato al gruppo dell’Albania; il riconoscimento in memoria di Dario Danile alla Lettonia.
Allo spettacolo hanno assistito i vertici delle istituzioni, tra cui l’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato, il prefetto di Agrigento, Filippo Romano e il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè. Tutti hanno sottolineato la partecipazione popolare, emotiva e il successo riscossi dall’edizione 2024 della Festa del Mandorlo in Fiore, occasione utile e preziosa per rinnovare e rilanciare il messaggio di concordia e di amicizia insito da sempre nella Festa del Mandorlo.
Si tratta di un messaggio quanto mai attuale, peraltro riecheggiato sul palco quando hanno ballato insieme i gruppi della Russia e dell’Ucraina. Ottimo lo staff organizzativo e ottima l’azione sinergica di tutte le componenti dell’apparato sicurezza, sanitario, di protezione civile e del volontariato.
Il “Mandorlo in fiore” ad Agrigento non è stato però solo folklore, musica, danze, usi, costumi, tradizioni, spettacolo e cultura della pace e della fratellanza tra i popoli: è stato anche gastronomia. Durante il rush finale della festa, infatti, è stato inaugurato il Festival dello Street Food curato dall’associazione “Sakura” che ha offerto un ampio ventaglio di prelibatezze, frutto dell’impegno e della dedizione culinaria di oltre 25 aziende partecipanti.
Ed ancora a proposito di intrattenimento, al Mandorlo in fiore 2024 si è aggiunto un altro tassello prezioso: gli appassionati di motori che hanno avuto l’opportunità di ammirare l’esposizione del Ferrari Club Ribera, che vanta equipaggi provenienti da ogni angolo della Sicilia. Un incanto per amanti delle quattro ruote.