Un grande incendio è divampato nella notta in contrada Fauma, vicino alla SS115 tra Agrigento e Realmonte. Secondo quanto è emerso, le fiamme – in breve tempo – hanno toccato diversi ettari di terreno, inghiottendo alberi di ulivo e altre vegetazioni della zona.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Come appreso, il rogo tra Agrigento e le zone limitrofe avrebbe anche danneggiato un casolare di campagna e, una volta lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i VdF e il corpo forestale. Dopo un lavoro faticoso e pieno di difficoltà, sono fortunatamente stati scongiurati danni maggiori. Il rogo, con ogni probabilità è di natura dolosa.
Palermo, incendio in un magazzino: soccorsa donna in difficoltà
Altro incendio a Palermo, questa volta all’interno di un magazzino di un falegname nella zona di via Castellana. Secondo quanto emerso, le fiamme avrebbero sprigionato tanto fumo dal magazzino e le cause sarebbero ancora da chiarire.
Messa in sicurezza una donna, tempestivo l’intervento del 118
A causa delle fiamme divampate nel magazzino, una signora del piano di sopra è stata soccorsa dal personale del 118 dopo aver involontariamente respirato il fumo proveniente dall’incendio. Fortunatamente però, le condizioni della donna – grazie al tempestivo intervento dei soccorsi – sono subito migliorate.
Sul posto inoltre, diverse le squadre dei VdF che hanno spento l’incendio e, tramite una lunga bonifica del territorio, messo l’intera area in sicurezza.
Avviate le indagini sull’incendio a Palermo
Adesso, dopo aver soccorso la donna in difficoltà per aver respirato il fumo dell’incendio e dopo aver domato le fiamme, sul caso è stata aperta l’indagine. L’obiettivo è quello di chiarire cause e responsabilità.
Incendi nell’Agrigentino, allarme a Fegotto e Montevago
Ad Agrigento l’allarme per l’incendio che si era sviluppato in contrada Fegotto è rientrato. Il sindaco Francesco Miccichè ha rassicurato la popolazione spiegando che, “grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, dell’Arpa e del personale addetto, l’area è stata ripristinata. La situazione è, pertanto, tornata alla normalità”.
Il rogo aveva destato preoccupazione per la presenza di pietre contenenti zolfo, che avrebbero potuto generare esalazioni nocive. In via precauzionale, il primo cittadino aveva invitato i residenti a mantenere chiuse imposte e persiane delle abitazioni.

