Notte di paura ad Agrigento, dove un diverbio tra due persone si è velocemente trasformata in una lite, con la violenza che stava per finire in tragedia. Nel corso dello scontro avvenuto nella zona del centro storico della città agrigentina infatti, uno dei due coinvolti – immigrato – ha estratto una pistola per colpire il “rivale”, ma fortunatamente l’arma si è improvvisamente inceppata.
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Agrigento, lite nella notte. Ferito un 37enne, condizioni stabili
Nonostante ciò, l’uomo coinvolto nella lite, un 37enne di Agrigento, è stato colpito ugualmente dal calcio della pistola alla testa e per questo motivo è stato trasferito dai sanitari del 118 all’Ospedale San Giovanni di Dio, dove è adesso stato sottoposto a cure mediche. La sua condizione sembra sia fortunatamente sotto controllo e stabile, senza alcun pericolo ulteriore. Sul caso invece, che poteva finire in omicidio, i poliziotti del luogo hanno già avviato le indagini.
Siracusa, omicidio vicino al bar. L’accaduto nelle scorse ore
Nella serata di ieri, martedì 10 giugno, un uomo di 37 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Siracusa. La vittima, Giuseppe Pellizzeri, era ingegnere navale e ufficiale della guardia costiera ed è deceduto in ospedale dopo le ferite subite nel pomeriggio al termine di una lite avvenuta nei pressi di un bar di via Elorina, a Siracusa.
Si costituisce un 30enne
Dopo qualche ora di ricerca dei presunti responsabili della morte dell’ingegnere, in serata un uomo di 30 anni – accompagnato dal suo legale, l’avvocato Antonio Meduri – si è costituito per l’omicidio di Giuseppe Pellizzeri, ufficiale della guardia costiera ucciso nei pressi di un bar a Siracusa appena qualche ora prima. Sul posto, sono intervenuti anche i carabinieri per tutte le verifiche del caso, con l’area che è stata transennata per procedere con accurate indagini in attesa dell’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.