Nei giorni scorsi un vertice tra rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale e associazione Amico. Incrementare il comfort e il benessere dei malati, anche con l’abbellimento dei locali
AGRIGENTO – Migliorare la qualità dell’assistenza e le condizioni di permanenza presso il reparto di Oncologia e di Radioterapia del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio contribuendo, con molteplici iniziative, a umanizzare i percorsi di cura. Questo, in sintesi, lo scopo di un incontro programmatico svoltosi nei giorni scorsi fra il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia, e il presidente dell’Associazione malati in cura oncologica onlus (Amico), Riccardo Barrano.
La comunione d’intenti tra ente pubblico e associazione, consolidata da alcuni anni, ha già portato i sui frutti. I volontari di Amico svolgono un ruolo prezioso in reparto, sostenendo le azioni dello stesso su diverse linee d’intervento e la onlus, oltre a organizzare sotto il patrocinio Asp diversi convegni ed eventi di rilievo comunicativo e scientifico, ha contribuito a incrementare il comfort e il benessere dei pazienti attraverso la generosa donazione di strumentazioni sanitarie, arredi e dotazioni tecnologiche, l’abbellimento dei locali con opere pittoriche e la creazione di una libreria di reparto.
Il recente incontro ha avuto come obiettivo il rilancio della sinergia operativa e l’intensificazione della collaborazione: il commissario Zappia, consapevole del valore del dialogo già avviato con il settore dell’associazionismo, ha voluto infatti ascoltare la voce dei volontari che operano sul campo in oncologia, ricevendo spunti e suggerimenti, ma anche un’analisi di alcune criticità. Fra questi elementi, il potenziamento della dotazione di personale Asp in reparto con Osa, Oss e amministrativi, un nuovo impulso al servizio di psiconcologia aziendale, il miglioramento dei sistemi di prenotazione visite, l’upgrade dell’acceleratore lineare in uso.
Azienda sanitaria provinciale agrigentina e Amico si sono date appuntamento al prossimo 14 ottobre, quando in reparto sarà inaugurato un sistema di filodiffusione acustica donato dall’associazione.
