AGRIGENTO – La situazione del ponte Morandi, gemello di quello genovese, tristemente balzato alle cronache di tutto il mondo dopo il crollo dello scorso anno – potrebbe trovare anche soluzioni alternative rispetto a quelle prospettate fino a questo momento.
Uno studio di fattibilità per la realizzazione di una viabilità integrativa, e non alternativa al viadotto Akragas, è stato infatti finanziato dall’Anas. Ne ha dato notizia, nei giorni scorsi, il sindaco Lillo Firetto, che non ha nascosto la doppia soddisfazione dopo la serie di confronti avuta con Anas sia ad Agrigento che a Palermo per la migliore soluzione di collegamento tra Villaseta e la città e la grande viabilità della Statale 115.
“Abbiamo avuto – ha sottolineato Firetto – due riscontri positivi. Il primo con l’accelerazione per la manutenzione straordinaria del viadotto, perché la gara è stata appaltata e il cantiere consegnato. I lavori sono in avvio, anche se con lentezza, ma alla fine vedremo il ponte finalmente restituito alla viabilità”.
“Il secondo aspetto – ha aggiunto il primo cittadino della Città dei Templi – riguarda il finanziamento per 35 mila euro della progettazione per il miglioramento della viabilità integrativa dalla Statale 115 ad Agrigento, integrativa rispetto al ponte Morandi. Questa soluzione è frutto della pressione svolta dal Comune con i vertici dell’Anas e che sin dai primi confronti era stata accolta positivamente dal precedente presidente e ex Ad Gianni Vittorio Armani”.