Agrigento, nuovo sistema di prenotazione per l’Urbanistica - QdS

Agrigento, nuovo sistema di prenotazione per l’Urbanistica

redazione

Agrigento, nuovo sistema di prenotazione per l’Urbanistica

sabato 20 Marzo 2021

L’Amministrazione comunale ha riorganizzato il servizio dopo le numerose lamentele avanzate dai professionisti. L’assessore Principato: “La tecnologia diventerà sempre più importante”

AGRIGENTO – L’Agenda digitale, promossa con i fatti e non con le parole. Questo lo slogan dell’Amministrazione comunale retta dal sindaco Franco Micciché, che nei giorni scorsi ha riepilogato il percorso portato avanti in questo campo, così importante per il futuro della Pubblica amministrazione.

Fin dai primi giorni dopo l’insediamento, l’Amministrazione comunale, in occasione degli incontri avuti con i rappresentanti degli Ordini professionali (ingegneri, architetti, geometri e altro ancora), ha preso nota della difficoltà nella regolamentazione degli accessi negli uffici del Settore V, Urbanistica, durante le giornate di lunedì e giovedì, dedicate al ricevimento. E così il Miccichè e l’assessore competente, Gerlando Principato, constatato il malfunzionamento del sistema di prenotazione, hanno subito programmato un nuovo servizio per il ricevimento dei professionisti.

Da questo mese, quindi, è stato pertanto attivato dal Comune un nuovo servizio di prenotazione online, grazie alla creazione di un’Agenda digitale con richiesta di prenotazione, direttamente da portale Urbix Sue, integrata al sistema di Agenda appuntamenti interno, che collega in automatico l’appuntamento con la pratica e il tecnico istruttore in servizio allo Sportello unico per l’edilizia. In via sperimentale, al fine di consentire il maggiore numero possibile di ricevimenti, è stato previsto nei giorni di ricevimento un appuntamento ogni 15 minuti. Le prenotazioni possono avvenire esclusivamente online.

“Quanto realizzato – ha commentato l’assessore Principato – è solo un primo passo che traccia anche formalmente le linee guida di un cammino che la nostra comunità sta intraprendendo, dove l’uso dell’informatica e della tecnologia diverrà sempre più importante anche nella vita di tutti noi. Un cammino che non può essere imposto dall’alto ma deve nascere costantemente da un rapporto diretto tra Pubblica amministrazione e cittadino”.

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