Si sarebbe presentata da sola in ospedale, ha partorito una bimba ma avrebbe poi deciso di abbandonarla nella struttura per poi fuggire. Dopo qualche ora, la donna – la mamma della neonata dunque – sarebbe poi tornata sui suoi passi ripensando all’abbandono e facendo ritorno in ospedale dove però, a quel punto, trova la polizia. La storia, senza dubbio surreale e difficile, arriva dal San Giovanni di Dio di Agrigento.
Partorisce, scappa e poi ritorna in ospedale ad Agrigento. La mamma ricoverata per un malore, si studia la soluzione migliore per la piccola
La donna, che aveva lasciato l’ospedale in condizioni da attenzionare dopo un parto cesareo (la bimba nata in buone condizioni di salute), probabilmente è stata presa da un senso di “rimorso” verso sua figlia e, dopo averla abbandonata in ospedale, aveva fatto ritorno nella struttura di Agrigento per riprenderla.
L’aver visto la polizia ha causato un malore alla giovane, adesso ricoverata nella struttura come la sua bimba. Sul caso si è attivata la Procura di Agrigento così come i servizi del tribunale per i minorenni. Si sta valutando come poter procedere negli interessi della bimba appena nata.
Neonata prematura operata al cuore con successo. Il caso a Patti
Una bimba prematura di 600 grammi e di 24 settimane di gestazione è stata operata al cuore presso la terapia intensiva neonatale dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti.
Le preoccupazioni dopo la nascita della piccola Maria e l’operazione a Patti
Maria è nata 15 giorni fa e le sue prime ore di vita sembravano stabili nonostante il basso peso. La situazione è cambiata rapidamente con un peggioramento della respirazione e del flusso del sangue agli organi vitali. La diagnosi di persistenza del dotto arterioso, cardiopatia molto frequente nei pazienti prematuri, ha indotto i medici ad avviare una terapia medica per favorire ed indurre la chiusura di questa comunicazione vascolare fondamentale durante la vita fetale, ma estremamente pericolosa subito dopo la nascita per il rischio da parte degli organi vitali di ricevere poco flusso ematico.
Sono stabili le condizioni di Maria, la bimba nata prematura all’ospedale di Patti operata con successo dai medici
A causa del fallimento della terapia medica e del permanere del quadro di instabilità clinica i medici della Terapia Intensiva neonatale diretta dalla dottoressa Caterina Cacace sono intervenuti. Come già avvenuto più volte in passato, un’intera equipe del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo si è recata presso l’Ospedale di Patti per eseguire l’intervento direttamente in culla. Le condizioni della bimba dopo l’intervento sono stabili.
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