Firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa fra Ati e Comune capoluogo. L’obiettivo è realizzare una condotta nuova e funzionale per porre fine ai disagi patiti dai cittadini
AGRIGENTO – Un decisivo passo in avanti è stato compiuto per il rifacimento della rete idrica del comune capoluogo. Nella sede dell’Assemblea territoriale idrica Ag9, nella zona industriale, è stato infatti firmato un protocollo d’intesa tra l’Ati – ente di governo d’ambito rappresentato dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti – e il comune di Agrigento – rappresentato dal sindaco Franco Miccichè – per consentire al Comune di Agrigento di diventare soggetto attuatore dei lavori.
Le risorse finanziarie, che al momento sono di 31.652.723,25, verranno così trasferite al Municipio del capoluogo che a sua volta, al termine dei lavori, consegnerà le opere realizzate all’Ati. Quest’ultimo soggetto provvederà infine a trasferirle al gestore unico d’ambito.
“È un momento molto importante per la nostra città – ha commentato il sindaco Franco Miccichè – perché finalmente il sistema della distribuzione idrica in città avverrà con una condotta nuova e funzionale, in grado di far viaggiare l’acqua fino a cento litri al secondo. Il sistema di distribuzione verrà automatizzato e si elimineranno le perdite idriche che al momento vengono calcolate in quasi il 40% dell’acqua distribuita. Questo significa un risparmio non indifferente sulle bollette e anche una maggiore sicurezza per il territorio che non avrà questa dispersione idrica nel sottosuolo”.
“Capisco – ha concluso il primo cittadino – che quando inizieranno i lavori ci potranno essere disagi per la popolazione, ma pensiamo ai benefici che questi interventi porteranno e anche al fatto che le strade, dopo i lavori, verranno rifatte”. Il futuro della Città dei Templi, dunque, passa anche dalle sue condutture.