Agrigento, una seria programmazione per far ripartire il turismo - QdS

Agrigento, una seria programmazione per far ripartire il turismo

Agrigento, una seria programmazione per far ripartire il turismo

venerdì 26 Marzo 2021

Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione della Consulta comunale pensata per rilanciare il settore dopo i gravi danni causati dalla pandemia. Ci sono già 2,3 milioni da spendere

AGRIGENTO – Il turismo come asset strategico sui cui puntare per ridare una speranza di sviluppo al territorio. Un segmento produttivo in grande difficoltà, colpito più di ogni altro dagli effetti delle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19. Si fa fatica a programmare, ma gli operatori del settore si interroghiamo su quelli che saranno inevitabilmente i nuovi scenari con cui bisogna misurarsi e fare i conti per potere riaccendere i motori alla ripresa delle attività.

Sole, mare e centro storico. Il territorio agrigentino potrebbe e dovrebbe fare leva anche su queste importanti risorse naturali per rilanciare l’economia legata alla filiera turistica. E per dare un contributo tecnico all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Miccichè sui temi in questione è stata costituita nei giorni scorsi la Consulta comunale per il Turismo.

“Nella speranza che vengano superate le emergenze sanitarie – ha spiegato l’assessore comunale al ramo, Francesco Picarella – dobbiamo programmare la stagione turistica 2021. Partiamo dalla tassa di soggiorno per poi passare a delle vere e proprie azioni di marketing, decoro urbano, riqualificazione del centro storico, affinché le bellezze di Agrigento possano tornare a essere il volano economico di questa città”.

In ballo ci sono 2 milioni e 314 mila euro di fondi derivanti dalla tassa di scopo, raccolti dal 2017 a oggi dal Comune e che ancora non risultano spesi perché si attende l’approvazione del Bilancio consuntivo 2019. La Consulta dovrà adesso discutere su come investire queste somme tra servizi connessi al turismo, decoro urbano e promozione turistica.

Oltre all’assessore Picarella fanno parte della Consulta i consiglieri comunali designati per conto della I e della V Commissione – Angelo Vaccarello e Carmelo Cantone – e dodici realtà locali tra cui Ttt-TierraTechoTrabajo, il Consorzio Distretto turistico Valle dei Templi, l’associazione Tante case, tante idee, Conflavoro Pmi, Pro Loco Agrigento, Cna, Abba, Consorzio turistico Valle dei Templi, VisitAgrigento, Fiavet, Immagina, Confcommercio.

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