Per la scelta dei nuovi direttori a Sciacca e Licata si sono già svolte le sedute di selezione. Nelle prossime settimane toccherà invece a Canicattì e Agrigento
AGRIGENTO – Procede con celerità all’Asp di Agrigento l’iter selettivo per la nomina dei direttori delle Unità operativa complesse di emergenza-urgenza del presidi ospedalieri aziendali.
Per l’individuazione del nuovo primario di pronto soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca si sono svolte il 13 ed il 22 ottobre scorso le prime selezioni dei candidati ed una nuova seduta è in programma per il prossimo 26 novembre. La scorsa settimana, invece, si è tenuta la prima seduta per la selezione del candidato per il pronto soccorso dell’ospedale di San Giacomo D’Altopasso di Licata mentre nelle prossime date del 12 e 24 novembre sarà la volta del “Barone Lombardo” di Canicattì. In itinere la procedura anche per l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
“Per le Unità operative di emergenza-urgenza aziendali, – secondo quanto ha dichiarato il commissario straordinario Asp, Mario Zappia -l’intento è quello di completare l’iter selettivo nel minor tempo possibile per fornire risposte celeri al territorio provinciale e colmare, con il potenziamento degli organici, alcune criticità in reparti di intensa attività come quelli dei pronto soccorso”.
Nel frattempo, si potenzia la dotazione di attrezzature, arredi e dispositivi sanitari nei pronto soccorso dei cinque presìdi ospedalieri della provincia di Agrigento. Grazie alla recente approvazione ed aggiudicazione di una procedura negoziata in più lotti, sono in arrivo presso le aree di emergenza ospedaliere diverse tipologie di barelle (10 a cucchiaio, 26 da trasporto, 14 per degenza ad altezza variabile, 5 bariatriche e 5 per emergenza), 47 carrozzine (42 standard e 5 bariatriche), 160 collari cervicali e 22 nuove sedute per le stanze d’attesa.
Già consegnate ai reparti le prime carrozzine, dieci al “San Giovanni di Dio” di Agrigento e dieci al “Barone Lombardo” di Canicattì. In fase di fornitura i restanti presìdi per un investimento deliberato dalla Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento di oltre centoventicinquemila euro.