Un’Intesa tra l’Asp di Agrigento e l’associazione “Casa Rosetta” di Caltanissetta per la formazione a più livelli sulle situazioni patologiche e sui corretti stili di vita
AGRIGENTO – L’Azienda sanitaria provinciale e l’associazione “Casa Rosetta” di Caltanissetta insieme per realizzare una serie di interventi volti a prevenire le dipendenze patologiche fra i giovani e promuovere percorsi di formazione a più livelli.
Protocollo d’intesa con l’Associazione Casa Rosetta
Negli scorsi giorni, presso la Cittadella della salute di Agrigento, il commissario straordinario Asp, Giuseppe Capodieci ha siglato un protocollo d’intesa con l’Associazione alla presenza della direttrice della formazione e del laboratorio di genetica di “Casa Rosetta”, Giovanna Garofalo, del coordinatore della progettazione e della comunicazione della stessa associazione nissena, Enrico De Cristoforo, e del direttore del Dipartimento di Salute Mentale Asp, Leonardo Giordano.
Contrasto all’uso di tabacco, cannabis e alcool fra i ragazzi
Obiettivo della convenzione è la realizzazione del progetto biennale denominato “La persona al centro” finanziato dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri e avviato da “Casa Rosetta”, che prevede l’implementazione del modello “unplugged”, un programma già sperimentato con successo in diversi paesi europei per il contrasto all’uso di tabacco, cannabis e alcool fra i ragazzi.
Prevista una formazione “a cascata” che interesserà dapprima gli operatori socio-sanitari, quindi gli insegnati delle scuole secondarie di primo e secondo grado per giungere infine ai giovani.
“L’Asp di Agrigento – ha commentato il commissario Giuseppe Capodieci – mira a sostenere ogni azione utile al contrasto delle dipendenze patologiche e alla promozione dei corretti stili di vita. In questo senso siamo lieti di aver aderito all’iniziativa progettuale e nutriamo fiducia nel fatto che possa rappresentare uno strumento di efficace prevenzione dei comportamenti a rischio fra i nostri giovani”.