AGRIGENTO – La Capitale italiana della cultura 2025 e Savona, candidata a Capitale italiana della cultura 2027, annunciano l’avvio di una collaborazione nel segno della ceramica, fattore comune che lega le due sponde del mare Mediterraneo e traccia una rotta di cultura tra le due città.
La notizia è arrivata in occasione della seconda edizione del Festival della maiolica tenutosi nei giorni scorsi a Savona, che ha visto una grande partecipazione di pubblico e addetti ai lavori. Tra le iniziative del festival anche la mostra dedicata a Pirandello Novelle in ceramica a Villa Cambiasio, con l’esposizione di 36 formelle realizzate da altrettanti artisti ceramisti liguri e siciliani selezionati dall’Associazione Quiarte, inaugurata dal sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e quello di Savona Marco Russo. A coordinare l’operazione Nicoletta Negro, assessore alla Cultura di Savona, che ha creato il ponte tra le due città.
Il primo passo di questa nuova collaborazione sarà l’esposizione della mostra nel capoluogo siciliano all’interno del programma della Capitale 2025.
Inoltre Savona sarà città ospite del palinsesto di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025, insieme alle città giunte in finale con il capoluogo siciliano. Un momento di collaborazione nel segno della cultura che prenderà il via in occasione della cerimonia inaugurale alla presenza di tutti i Sindaci coinvolti. La collaborazione apre una prospettiva di lavoro di lungo periodo che riguarda non solo le città ma i territori connessi: Savona è al centro della Baia della ceramica (con Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure) e Agrigento è il cuore di un distretto diffuso di lavorazione delle terrecotte.
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha commentato: “Si tratta dell’avvio di una collaborazione che è occasione di entusiasmo e di ottimismo verso prospettive e traguardi di arricchimento reciproco di esperienze, produzioni ed eccellenze. Condividiamo e accogliamo con estremo favore l’iniziativa di costruire e consolidare un ponte sostanziale con la candidata a Capitale italiana della Cultura 2027, Savona. È un percorso che consentirà ad entrambe le città, la nostra Agrigento e Savona, di instaurare e coltivare iniziative e progetti, e non solo nel segno della ceramica, a comune vantaggio, per il progresso e l’apprezzamento nazionale dei nostri territori già alla ribalta come Capitali italiane della Cultura”.
Sottolinea Marco Russo, sindaco di Savona: “Savona continua a costruire legami sia con i comuni vicini sia con le città più lontane. In questo contesto siamo stati lieti di ospitare il sindaco Micciché, in rappresentanza del suo meraviglioso territorio, al Festival della Maiolica. Stringere gemellaggi con territori affini per esperienza, percorso, radici o interessi è uno dei temi del percorso di Candidatura che, non a caso, abbiamo intitolato le nuove Rotte per la Cultura. Farlo con le città che hanno già completato con successo questo viaggio significa fare un ulteriore passo avanti. Ed ecco allora che la rotta verso Agrigento ci consente di costruire un ponte con la città siciliana che quest’anno abbiamo accolto al nostro Festival e che nel 2025 ci ospiterà per mettere in mostra il nostro patrimonio artistico e culturale. Il percorso di candidatura di Savona procede spedito e ci rende ogni giorno più ricchi di relazioni e di amicizie con altre amministrazioni pronte a stringere rapporti di collaborazione e di scambio”.