L’ex primo cittadino è intervenuto in Consiglio comunale accusando l’esecutivo di non aver fatto nulla per intercettare i fondi messi a disposizione dal Pnrr. La dura replica non si è fatta attendere
AGRIGENTO – Un acceso confronto tra passato e presente del Comune con al centro il potenziamento delle mense scolastiche e in particolare dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza messi a disposizione su questo argomento. Protagonisti di questo confronto sono stati l’ex sindaco della Città dei Templi Calogero Firetto e l’attuale Amministrazione comunale, con in prima fila il sindaco Franco Micciché e l’assessore Gerlando Principato, che non se le sono mandate a dire, sia in sede istituzionale che sui canali social.
Tutto è partito da un question time in Consiglio comunale, occasione in cui l’ex primo cittadino ha parlato di “Amministrazione inadempiente e incapace, perché sul sito del ministero dell’Istruzione era stato pubblicato a dicembre 2021 l’avviso Pnrr con scadenza 28 febbraio 2022 per essere ammessi a contributo e aumentare le mense scolastiche e facilitare il tempo pieno nelle scuole del primo ciclo”. Per Firetto, l’Amministrazione comunale di Agrigento ha perso l’ennesima opportunità per garantire servizi alle famiglie”.
Un attacco diretto che non è andato giù a Micciché e Principato: “Peccato che l’avviso pubblico (prot. 48038 del 2 dicembre 2021) di cui parla il consigliere ed ex sindaco Firetto prevedeva la presentazione di proposte progettuali solo ed esclusivamente per la costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di spazi adibiti a mense scolastiche appartenenti a edifici pubblici. Dunque nessun riferimento al servizio di refezione scolastica”.
“A tale avviso – hanno aggiunto i due amministratori – il Comune di Agrigento non ha potuto presentare la candidatura, perché nessuno, e ripeto nessuno, dei 34 edifici scolastici di proprietà comunale alla data di scadenza del 28 febbraio 2022 era dotato della Vulnerabilità sismica, requisito necessario per partecipare al bando. Che il consigliere Firetto non lo sapesse anche all’atto della presentazione dell’interrogazione ci appare abbastanza strano, essendo stato per cinque anni amministratore di questa città”.
