Agrigento

Agrigento, sistema innovativo contro il rischio idrogeologico

AGRIGENTO – Il Libero Consorzio comunale ha elaborato un progetto di monitoraggio del rischio idrogeologico sul territorio provinciale per il quale è stato ottenuto un finanziamento con Fondi europei (Pac-Poc 2020, Asse 4, azione 4.2.2.).

La relativa gara d’appalto europea è stata aggiudicata provvisoriamente all’impresa Geotech Engineering Srl con sede a Serravalle Pistoiese (Pt) che ha riportato il punteggio di 100 (offerta tecnica riparametrata più offerta economica) per un importo contrattuale complessivo di 261.742,61 euro più Iva. Il progetto è stato elaborato dall’Ufficio di Protezione civile del Libero Consorzio (progettista e Rup Marzio Tuttolomondo, verificatore Michelangelo Di Carlo, direttore dell’esecuzione Nicolò Costanza, coordinatore per la sicurezza Fabrizio Mallia, ispettori di cantiere Antonio Sciarratta e Gerlando Picone).

Il controllo su fiumi e torrenti

“Il monitoraggio – hanno specificato dal Libero Consorzio agrigentino – sarà effettuato con un sistema di sensori per il controllo del livello dell’acqua di alcuni fiumi e torrenti che attraversano i nodi critici ritenuti più a rischio, e di stazioni meteo per ricevere in tempo reale i dati della piovosità in provincia”.

È prevista inoltre l’installazione di telecamere ad alta definizione a infrarossi per un controllo visivo dell’andamento idrometrico anche nelle ore notturne.

“L’obiettivo – hanno evidenziato dall’Ente intermedio – sarà quello di consentire, durante le allerta meteo e al superamento delle soglie prefissate o all’apertura degli scarichi delle dighe a monte dei corsi d’acqua da monitorare, di interrompere con un preavviso molto basso la circolazione sui ponti delle strade provinciali”.

Come spiegato dagli uffici competenti, la disponibilità in tempo reale e nell’arco dell’intera giornata dei dati è fondamentale per effettuare eventuali interventi e avviare misure di sicurezza su situazioni connesse al rischio idrogeologico.

“Un’iniziativa – hanno fatto sapere dall’Ente intermedio – che conferma l’impegno del Settore Ambiente, diretto da Achille Contino, nella ricerca di soluzioni ad eventuali rischi legati agli eventi atmosferici”.

Prevista anche la realizzazione di una rete radio digitale a diffusione Vhf con centrale operativa unificata che garantirà l’operatività anche nel caso di interruzione dei sistemi ordinari di comunicazione. La rete sarà costituita da cinque stazioni ripetitrici su: Monte Cammarata, Museo Diocesano ad Agrigento, Basilica San Calogero a Sciacca, Chiesa San Calogero a Naro e Chiesa Beata Maria Vergine di Pompei a Licata.