Agrigento, spari contro sede segreteria M5S: nel mirino Cambiano

Agrigento, spari contro sede segreteria M5S: nuova intimidazione verso deputato Cambiano

Agrigento, spari contro sede segreteria M5S: nuova intimidazione verso deputato Cambiano

Irene Milisenda  |
giovedì 02 Gennaio 2025

Dei colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro la vetrata dell’edificio che ospita la segreteria politica in corso Serrovira

Nuova intimidazione per il deputato del Movimento 5 Stelle Angelo Cambiano. Dei colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro la vetrata dell’edificio che ospita la segreteria politica in corso Serrovira. Sul posto la Polizia e gli agenti della Scientifica che stanno effettuando i rilievi.

Il precedente del 2016

Era il 2016, quando a Cambiano, allora sindaco di Licata, noto come il sindaco anti-abusi, gli venne incendiata la casa di campagna di proprietà del padre.

La vicinanza di Schifani

“Esprimo la mia piena solidarietà ad Angelo Cambiano per l’intimidazione subita e la più ferma condanna per l’atto criminale compiuto ai danni della sua segreteria politica. Auspico che le indagini facciano quanto prima piena luce sui responsabili di un gesto vile che, sono certo, non condizionerà in alcun modo il lavoro svolto dal deputato nel Parlamento regionale e sul territorio”, ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, mostrando la propria vicinanza ad Angelo Cambiano.

Adorno (M5S Ars) “La legalità si rafforza grazie al coraggio di chi la difende”

“Voglio esprimere la mia più sincera vicinanza e solidarietà ad Angelo Cambiano, con cui condivido il lavoro nella prima commissione Affari Costituzionali all’Ars. I colpi d’arma da fuoco esplosi contro la sua segreteria politica sono un atto vile e inaccettabile che colpisce non solo lui, ma tutti coloro che si battono con coraggio per la legalità e la giustizia. La legalità si rafforza grazie al coraggio di chi la difende”. Lo ha dichiarato la deputata regionale del Movimento Cinque Stelle, Lidia Adorno, appresa la notizia dell’atto intimidatorio subito dal collega di partito e di commissione Angelo Cambiano. “Angelo è un esempio di coraggio, come dimostrato già negli anni in cui era sindaco di Licata, quando si è schierato in prima linea contro l’illegalità e gli abusi edilizi, pagando un altro prezzo personale altissimo. Quel che è successo non deve farci arretrare, ma rafforzare la nostra determinazione a difendere i valori di giustizia e trasparenza. A te, Angelo, un abbraccio forte e il mio totale supporto. Non sei solo in questa battaglia, ma sempre forte del supporto di tutto il Movimento Cinque Stelle” ha dichiarato Lidia Adorno.

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