Locali chiusi all’una e più controlli da parte delle forze dell’ordine per prevenire risse e altri tipi di disordini ad Agrigento durante il weekend. Questo è quanto deciso durante il comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolto nella giornata di ieri in Prefettura.
“Quello che ho proposto varie volte, sia a questa amministrazione che alla precedente, è un servizio di sicurezza privata nelle vie principali della città per gestire la movida. La movida è ricchezza, porta risorse e lavoro, ma è chiaro che serve garantire sicurezza per tutti”. Così dichiara Vincenzo Lauricella a margine della riunione con altri titolari dei locali per fare il punto della situazione.
Un settore già messo in ginocchio durante la pandemia, che adesso soffre per il caro energia e che adesso deve fare i conti con la gestione sicurezza.
“Sul campo siamo lasciati soli, a volte veniamo anche minacciati, non riusciamo a lavorare per come si deve e adesso per evitare le risse dobbiamo chiudere prima. Noi chiediamo solo di lavorare in piena sicurezza”, dichiara l’altro titolare Gianni Dalli Cardillo.
I gestori hanno lanciato la proposta di pagare a proprie spese un servizio di vigilanza privata per le vie della città per cercare almeno di frenare le risse che puntualmente si verificano il sabato sera.