Il servizio fitosanitario regionale ha autorizzato l’uso di nuove tecniche per il contenimento. Piante sotto attacco di tre funghi estremamente dannosi per la produzione dei frutti
PALERMO – Il servizio fitosanitario siciliano cerca di ricorrere ai ripari per salvaguardare il più possibile le piante di agrumi sul territorio regionale. Si tratta di uno dei prodotti strategici dell’agricoltura regionale, e un danno alle colture implica un grande danno all’economia regionale. Diverse sono le aziende che hanno già segnalato la presenza di alberi attaccati da malattie fungine come l’alternaria, l’antracnosi e la maculatura bruna, e richiesto con urgenza di poter utilizzare il principio attivo Fludioxonil, in deroga alle norme tecniche di difesa integrata del disciplinare di produzione siciliano.
Contro le malattie fungine un numero limitato di sostanze attive
L’ufficio regionale ha voluto rispondere subito alla richiesta, inoltrata dall’organizzazione di produttori “Terre e sole di Sicilia”, anche perché, si legge nella circolare, “negli ultimi anni antracnosi e maculatura bruna hanno dimostrato di poter determinare importanti perdite produttive alle produzioni agrumicole, sia per le condizioni climatiche predisponenti le infezioni sia per l’aumento di patogenicità dei citati agenti fungini”. Attualmente, inoltre, per la difesa da antracnosi e maculatura bruna su agrumi è autorizzato un numero molto limitato di sostanze attive, precisamente prodotti a base di rame e di Pyraclostrobin, ed è quindi necessario adottare una strategia anti-resistenza, basata sull’alternanza di sostanze attive dotate di meccanismi d’azione diversi, per evitare che i funghi sviluppino la capacità di rispondere al fungicida, rendendolo inutilizzabile.
Il Fludioxonil per un periodo di 120 giorni
La sostanza attiva richiesta, Fludioxonil, è già inserita nelle norme tecniche di difesa integrata e controllo delle infestanti 2023 del dpi regionale per il contenimento di varie malattie fungine. Sarà quindi possibile utilizzarla, secondo il servizio fitosanitario siciliano, tenendo conto anche di quanto prescritto dal decreto del ministero della Salute del 13 settembre 2023, che autorizza all’uso per emergenza fitosanitaria del formulato fungicida Geoxe, a base di Fludioxonil, per un periodo di 120 giorni, dal 13 settembre 2023 al 10 gennaio 2024, nel corso quindi della stagione di sviluppo e raccolta dei frutti.
I funghi estremamente dannosi per le piante
I tre funghi che stanno attaccando gli agrumi sono estremamente dannosi per la pianta e per i frutti, recando un danno non indifferente ai produttori. L’alternaria, o marciume nero, provoca l’annerimento della colonna carpellare del frutto, mentre all’esterno non sono visibili sintomi, se non in fase avanzata, quando si può osservare l’annerimento della parte finale del frutto. L’alternariosi può essere generata da più specie, ovvero Alternaria alternata e Alternaria citri. La prima appare la specie più aggressiva, producendo una specifica tossina, ovvero l’Alternaria citrus toxin, vera responsabile dei sintomi sui tessuti vegetali. Sebbene i frutti siano suscettibili in tutti gli stadi di sviluppo, il massimo della pericolosità dell’alternaria si verifica nei 3-4 mesi a partire dall’allegagione.
L’antracnosi degli agrumi, invece, è causata da Colletotrichum gloeosporioides, e genera diffusi marciumi sui frutti. La maculatura bruna, causata da un patotipo di Alternaria alternata. È una malattia emergente di grande impatto per l’agrumicoltura mondiale. La protezione è critica soprattutto in quelle aree dove le condizioni ambientali sono favorevoli alla malattia. L’applicazione di fungicidi è quindi essenziale per ottenere frutti commerciabili e di elevata qualità. In Italia, i principi attivi registrati su agrumi sono pochi e la loro efficacia nei confronti di questa malattia, è limitata.