Si è tenuta nei giorni scorsi ad Aidone una riunione che ha fatto sedere attorno a un tavolo Comuni, politici e docenti universitari. Già si pensa a una Rete istituzionale da avviare nei prossimi mesi
AIDONE (EN) – Il Comune ha ospitato nei giorni scorsi un importante incontro – organizzato in modalità mista (in presenza e a distanza) – che ha visto riuniti per la prima volta allo stesso tavolo i rappresentanti istituzionali di Aidone, Ferla, San Fratello, Montalbano Elicona, Buccheri, Cassaro, Fondachelli Fantina, Piazza Armerina, Caltagirone e Nicosia insieme a Salvatore Trovato, docente dell’Università di Catania, ad Alfonso Gambacurta, professore dell’Università La Sapienza di Roma e al senatore Fabrizio Trentacoste (Movimento 5 stelle).
Scopo della riunione è stato il sostegno al Disegno di legge numero 1940 sulla tutela linguistica delle parlate gallo italiche di Sicilia, presentato in Senato a settembre 2020 proprio da Trentacoste.
I sindaci hanno illustrato le delibere di Giunta e di Consiglio comunale già approvate a supporto della proposta di legge ed espresso la volontà di sottoscrivere un accordo di partenariato per costituire una Rete dei Comuni del gallo-italico di Sicilia. Al partenariato aderiranno diverse cattedre universitarie regionali e nazionali con il coordinamento scientifico del professor Trovato. Il partenariato coinvolgerà tutti i Comuni siciliani di parlata gallo-italica e sarà sottoscritto dai sindaci entro la primavera 2022 a San Fratello, nel messinese.
L’assemblea riunitasi ad Aidone ha delegato per il coordinamento della rete istituzionale l’assessore al Patrimonio culturale di Aidone Serena Raffiotta e il vice sindaco di Piazza Armerina Lucia Giunta. La riunione si è conclusa con l’intenzione, tra l’altro, di formulare un appello ufficiale indirizzato al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per la calendarizzazione urgente del Ddl Trentacoste in Commissione Cultura, ai fini del riconoscimento formale del gallo-italico tra le minoranze linguistiche d’Italia.
“Siamo onorati – ha commentato il sindaco di Aidone, Nuccio Chiarenza – di aver visto nascere nel nostro Comune le fondamenta di un importante progetto di tutela e salvaguardia del nostro patrimonio linguistico. Esso andrà avanti anche con il prezioso supporto delle associazioni locali che, ad Aidone come altrove, si spendono quotidianamente per la promozione e valorizzazione di tutte le forme materiali e immateriali dell’identità culturale locale”.