Farmaci, parafarmaci, attrezzature e alimenti non deperibili: questo e altro nel convoglio di aiuti umanitari per l'Ucraina partito oggi dalla Sicilia.
È appena partito, dal Centro di Formazione dei vigili del fuoco di Catania, un convoglio di aiuti umanitari destinato alla popolazione ucraina e diretto all’HUB “Quadrante Europa” di Verona. Quest’ultimo, gestito dalla Regione Veneto e accreditato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, si trova in contatto diretto con l’Ambasciata ucraina in Italia.
È un’iniziativa promossa dal FIR, un coordinamento di associazioni di volontariato di Protezione Civile presieduto da Giuseppe Coco e particolarmente attiva sul territorio siciliano. Il progetto umanitario ha trovato il pieno sostegno della Direzione Regionale dei vigili del fuoco della Sicilia, che ha dato la disponibilità della piattaforma logistica del Polo Didattico di Catania della Direzione Centrale per la Formazione di Roma.
Aiuti umanitari all’Ucraina: il sostegno dei vigili del fuoco siciliani
“Siamo lieti di poter offrire il nostro piccolo quanto concreto sostegno alle popolazioni ucraine coinvolte nel conflitto. Siamo soccorritori e la nostra missione nel mondo è quella di intervenire nelle emergenze, sostenere la vita e alleviare le sofferenze, in qualunque circostanza e per ogni popolazione che ne abbia bisogno”. Queste sono state le parole del direttore regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia, ing. Ennio Aquilino.
Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania ha messo a disposizione un mezzo idoneo al trasporto di 17 pallet di farmaci, parafarmaci, attrezzature elettromedicali e alimenti non deperibili come aiuto per l’Ucraina, il relativo personale autista.
Al convoglio, che sarà condotto dal direttore del Centro di Formazione di Catania, il dottor Luigi De Luca, parteciperà una vettura con del personale dell’ANSFISA, l’Agenzia per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, di recente costituzione.
“Siamo onorati di affiancare questa missione umanitaria a sostegno del popolo ucraino – ha dichiarato Domenico De Bartolomeo, direttore dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali. ANSFISA collabora in qualità di scorta tecnica con personale abilitato alle funzioni di polizia stradale affinché la missione possa svolgersi regolarmente, ma anche per trasmettere un segnale di sicurezza, nonché di vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra”.
L’Istitito Superiore Antincendi di Roma, la Scuola Superiore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, diretta dall’ingegnere Luigi Diaferio, contribuirà alla buona riuscita della missione mettendo a disposizione la propria logistica per le tappe intermedie del convoglio umanitario.